Bilancio, entro gennaio si deve rimodulare il Piano di riequilibrio

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La scadenza, in realtà, era stata fissata alla giornata di ieri: come più volte hanno sollecitato all’Amministrazione e al Presidente del Consiglio comunale alcuni esponenti dell’opposizione, in particolare Sel e Pd, il Consiglio comunale si sarebbe dovuto riunire entro il 5 gennaio per provvedere alla rimodulazione del Piano di riequilibrio, alla luce dell’arrivo della seconda tranche del prestitio concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti.

Come si ricorderà, a seguito della richiesta del Comune di Modica, è stata assegnata la cifra di  40.290.392,82 euro, di cui la prima metà è arrivata il 15 maggio: la seconda sarebbe dovuta arrivare a febbraio 2014, ma su precisa richiesta dell’Amministrazione, è stata anticipata al 6 novembre scorso.

L’accesso a tale anticipazione – avevano spiegato i consiglieri, che avevano fatto formale richiesta di convocazione del Consiglio – determina per i Comuni che hanno adottato il Piano di riequilibrio decennale, come il Comune di Modica, una modifica dello stesso Piano obbligatoriamente entro sessanta giorni dalla concessione dell’anticipazione. In occasione della prima anticipazione, opportunamente ma non senza polemiche, il Consiglio, per evitare possibili sanzioni, approvò la modifica del Piano l’ultimo giorno utile, il 14 luglio, ricorrendo ad una auto convocazione dei consiglieri. Il Collegio dei Revisori dei Conti ha già raccomandato di procedere entro sessanta giorni dalla concessione della seconda anticipazione e cioè entro il 5 gennaio alla modifica del Piano di Riequilibrio”.

L’interpretazione dell’Amministrazione e dei funzionari comunali, a cominciare dal Segretario generale, sembra però di tipo diverso, tanto che nei giorni scorsi è arrivata ai Consiglieri comunali una comunicazione ufficiale in tal senso. Questa interpretazione sarebbe fondata su un esplicito orientamento della Corte dei Conti, che concede a ogni nuova Amministrazione, insediatasi in presenza di un Piano di riequilibrio già approvato dalla precedente, la facoltà di rimodularlo presentando la relativa delibera entro sessanta giorni dalla sottoscrizione della relazione di inizio mandato. Nel caso di Modica, dato che la relazione di inizio mandato del sindaco Abbate porta la data del 29 novembre, il Piano dovrà essere rimodulato entro il 29 gennaio.