Entro il 2014 sarà attivo l’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa

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Con uno spot curato dal regista Vincenzo Cascone è stata raccontata la sanità secondo l’azienda sanitaria provinciale di Ragusa. Una sanità che deve essere improntata sull’umanità. Una sanità non supponente che si deve basare sul lavoro di tutti. Questo l’incipit della conferenza stampa della direzione generale dell’asp a consuntivo dell’attività svolta nel 2013. Il commissario Aliquò ha annunciato che, su scala regionale, l’asp iblea si è piazzata nelle prime posizioni, rispetto gli obiettivi annuali, impartiti da Palermo, che sono stati raggiunti. Soddisfazione anche per esser stati pionieri in alcune iniziative, tra cui l’istituzione del codice rosa nei pronto soccorsi e la stabilizzazione di 29 precari, a cui, nelle prossime settimane, seguirà quella di altre 28 unità. Nell’anno appena trascorso sono state gettate le basi per il proseguo delle attività nel 2014, tra cui l’apertura dell’ospedale Giovanni Paolo II. “L’ho detto tempo fa – ha rimarcato Angelo Aliquò – e lo ripeto, entro il prossimo anno sarà inaugurato il nuovo ospedale che non servirà solo i ragusani ma l’intero comprensorio ibleo”.
Tra le conferme, anche quella che riguarda la non chiusura degli ospedali di Comiso e Scicli che saranno riconvertiti, continuando ad erogazione servizi sanitari.