L’amministrazione non riceve i sindacati. La Cgil: “Sulla Tarsu mai tanta confusione”

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Chiedono un incontro con l’amministrazione comunale già dallo scorso mese di novembre, ma per i sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil le porte di Palazzo San Domenico restano chiuse. E se i rappresentanti delle tre sigle potrebbero pure aspettare, di certo non possono più permetterselo i cittadini che si rivolgono ai loro patronati. “In particolare sul caso delle bollette Tarsu si sta verificando un caos senza precedenti”, spiega il segretario della Camera del lavoro di Modica Piero Pisana.

La questione e già ben nota e riguarda il mancato riconoscimento delle esenzioni Tarsu per i cittadini che ne avrebbero diritto: nei giorni scorsi si è arrivati addirittura a momenti di tensione agli sportelli, all’ennesimo confronto-scontro sulla questione tra un funzionario della Cgil che era andato a discutere alcune pratiche di questo tipo e un dipendente dell’ufficio, probabilmente anch’egli vittima della confusione che regna sull’argomento.

In sostanza chi si presenta con le certificazioni che darebbero diritto alle esenzioni viene rimandato indietro. Prima si pensava di dover aspettare il nuovo regolamento della Tares, ma non è cambiato nulla nemmeno dopo che il 26 novembre il Consiglio ha ripristinato la vecchia Tarsu e di conseguenza il vecchio regolamento. “Gli uffici comunali  – spiega Pisana – ora accettano le pratiche di coloro che avevano già ottenuto il diritto all’esenzione nel 2012, ma si rifiutano di trattare le nuove pratiche o addirittura provano ad aprirle per il 2014, sostenendo che per il 2013 comunque non sia più possibile presentare le domande”.  “Chiediamo, anche a nome di Cisl e Uil – conclude Pisana –, che l’amministrazione ci riceva al più presto, anche perché intendiamo proporre che gli uffici riservino un giorno settimanale al rapporto diretto con i patronati, per evitare disagi sia a noi sia agli altri utenti che si ritrovano in fila per ore. Ma nell’attesa di questo incontro chiediamo almeno che sia dia un indirizzo ai dipendenti comunali e che almeno, mentre si cerca di definire la questione, si tengano in sospeso le pratiche incerte, piuttosto che rimandare i cittadini a casa”.

L’assessore al bilancio Enzo Giannone assicura che i sindacati saranno ricevuti nei primi giorni della prossima settimana, ma sul caso della Tarsu intanto rassicura: “Stiamo valutando la possibilità di riaprire i termini per la presentazione delle domande e sicuramente lo annunceremo nei prossimi giorni : è un diritto dei cittadini e ci organizzeremo presto affinché possa essere garantito”.