Truffatore informatico seriale scoperto e denunciato

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Le indagini, come i delitti, scorrono attraverso la rete internet per tutta Italia, da nord a sud e da est ad ovest.

Un uomo di quarantadue anni, di Padova, sul notissimo sito internet di aste on-line Ebay pensava di avere scovato un ottimo affare.

Un nuovo e fiammante telefono marca Apple IPHONE 5 32 Gb ad un prezzo vantaggioso. Ha partecipato all’asta e si è aggiudicato l’oggetto per la cifra di 550 euro.

Ricevuta conferma dell’aggiudicazione ha contattato immediatamente il venditore ed ha effettuato il bonifico bancario sul conto che gli è stato indicato.

Da lì è cominciato il calvario. L’oggetto non arrivava al destinatario e nonostante l’acquirente richiedesse notizie sul ritardo ed i codici di spedizione al fine di verificare attraverso i servizi di tracciabilità, a quale punto della spedizione si trovasse, riceveva dapprima risposte evasive poi più nessun contatto dalla controparte.

Decideva così di recarsi alla Polizia, a Padova e sporgeva denuncia.

Le indagini della Polizia Postale hanno condotto subito a Vittoria.

Gli agenti del Commissariato di Vittoria hanno quindi svolto le indagini acquisendo i dati sulla titolarità del conto corrente bancario presso il quale erano confluiti i soldi, presso l’ufficio anagrafe del comune di Vittoria e presso la casa d’aste.

In tale modo si è giunti all’identificazione del truffatore, A.G., vittoriese di 38 anni, vecchia conoscenza della Polizia.

Dagli archivi risulta un soggetto con particolare attitudine a delinquere nell’ambito del settore informatico, che si è reso già nel passato autore di varie truffe analoghe a quella oggetto dell’indagine, attuate attraverso internet operando fraudolentemente sul portale e-commerce di Ebay. Più volte è stato raggiunto da indagini delle sezioni di  Polizia Postale di tutta Italia e per tale motivo il Questore di Ragusa ha irrogato nei suoi confronti la misura di prevenzione di pubblica sicurezza dell’Avviso Orale e successivamente la sorveglianza speciale di p.s.

L’uomo ha ammesso gli addebiti, ossia di essere stato lui a mettere in vendita l’oggetto, di avere incassato il prezzo di vendita e di avere fatto credere inizialmente all’acquirente che si sarebbe immediatamente prodigato per la spedizione, cosa che poi non effettuava.

Pertanto è stato nuovamente denunciato per il reato di truffa.

I consumatori comunque, hanno una possibilità, seppur minima, di cautelarsi da truffe del genere perpetrate su Ebay. Occorre diffidare delle offerte assolutamente “fuori mercato” e mostrare attenzione al punteggio di feedback che la casa di e-commerce indica costantemente e che è alimentato dai giudizi forniti dalle persone che precedentemente hanno avuto rapporti con quel venditore. Basti pensare che il punteggio attribuito al venditore durante l’asta dell’IPHONE era solo del 40%. Percentuale che i per i “pratici” di ebay significa venditore molto inaffidabile!

Proprio tale segnale infatti aveva dissuaso in molti e l’aggiudicatario truffato era stato il solo a partecipare all’asta.