La Polizia di Vittoria arresta un rapinatore 32enne

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Il rapinatore arrestato è un uomo di 32 anni, nativo di Niscemi ma residente a Vittoria nel quartiere Fanello, che vanta una sfilza di precedenti penali per reati contro la persona, il patrimonio, in materia di armi e di stupefacenti.

Condannato quale autore di una rapina aggravata commessa nel settembre 2010 ai danni dell’istituto di credito del Monte dei Paschi di Siena di Piazza Italia, il Tribunale di Sorveglianza di Catania nel febbraio dell’anno scorso gli aveva consentito di lasciare il carcere e di proseguire l’espiazione di una pena ad 8 anni e 10 mesi di reclusione con la misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale a fini terapeutici, essendo emerso il suo stato di tossicodipendenza.

L’attenzione della Polizia di Vittoria sul malvivente è stata incessante, tanto che, i primi giorni di febbraio dell’anno in corso, dopo approfondite indagini su un furto perpetrato in una villetta ubicata in una zona residenziale di Vittoria, ha fatto si che venisse individuato come uno degli autori. L’uomo si era introdotto all’interno dell’abitazione di una coppia di trentenni dopo avere scavalcato un muro di cinta e forzato una porta finestra che si affaccia sul giardino posteriore dell’immobile, per poi accedere alla camera da letto e asportare orologi, oggetti preziosi ed altro per un valore di circa 5.000 euro.

La Polizia ha inviato l’informativa di reato alla Procura della Repubblica di Ragusa e contemporaneamente al Magistrato di Sorveglianza, che ha la responsabilità di seguire la condotta del condannato durante l’espiazione della pena. Tale Magistrato, sulla scorta delle informazioni ricevute ha avanzato già a fine febbraio proposta di revoca della misura alternativa in questione ed infine il Tribunale di Sorveglianza, due giorni fa ha sciolto la riserva e ha ritenuto che la proposta di revoca doveva essere condivisa, emergendo dall’informativa di polizia, gravi, precisi e concordanti indizi circa la responsabilità relativamente al furto.

Nel tardo pomeriggio di ieri il 32enne è stato infine rintracciato e tratto in arresto. Per lui si sono riaperte le porte del carcere e già in serata è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa.