Grande successo per Jazzin’ for Avis – Spring ‘14

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Grande successo per la terza edizione di Jazzin’ For Avis, promossa da Avis Modica a sostegno della Global Union of Young Artists, la nuova associazione culturale presieduta dal jazzista modicano Giacomo Caruso e avente lo scopo primario di promuovere giovani artisti internazionali.

Lo spettacolo, tenutosi a Borgo Don Chisciotte, ha visto come protagonista il Kaja Draksler Acropolis Quintet, band di giovani jazzisti tra i più premiati ed apprezzati in Europa.

Kaja Draksler, ventiseienne pianista slovena vincitrice del Deloitte Jazz Award 2009, è stata recentemente sotto i riflettori del New York Times e di Downbeat, dai quali ha ricevuto quattro stelle su cinque per il suo ultimo album solistico, “The Lives of Many Others”.
Nel 2006 ha formato il Kaja Draksler Acropolis Quintet con alcuni suoi colleghi studenti del Prins Claus Conservatorium di Groningen (George Dumitriu alla chitarra, Mattia Magatelli al contrabbasso ed il batterista Kristijan Krajncan, semifinalista al Thelonious Monk Drums Competition 2012). Nel 2008 alla band si è unita la cantante turca Sanem Kalfa, vincitrice del Montreaux Jazz Vocal Prize 2010.
Il concerto ha sorpreso sia per le doti solistiche che per la freschezza delle composizioni dei membri del quintetto, abili tessitori di melodie che si sono incastrate con precisione aritmetica in ritmi irregolari mai eccessivamente spigolosi. La splendida voce della turca Sanem Kalfa ha incantato in particolar modo durante i brani tradizionali della sua terra, riarrangiati con sapienza ed eleganza dalla pianista Draksler. Kalfa ha colpito tanto non solo grazie al timbro scuro della sua voce che bisbigliava parole evocatrici di miti esotici, ma per il suo darsi alla musica con tutto il suo corpo in occasione dei climax dinamici, accompagnando ad esempio i suoi assolo vocali con ampi movimenti delle braccia, che hanno offerto al pubblico uno squarcio del più ampio mondo della creatività che si genera durante l’improvvisazione.

In apertura, dopo l’intervento di Carmelo Avola, Presidente di Avis Modica, che ha sottolineato le affinità d’intenzioni tra Avis e GUYA, è stato il Presidente di GUYA, Giacomo Caruso, a contribuire alla serata con un lungo intervento riguardante i modus operandi dell’Associazione da lui presieduta, sottolineando sia le difficoltà e gli sforzi di chi opera nel settore culturale in maniera volontaria e gratuita, sia l’importanza degli investimenti pubblici, particolarmente carenti in Italia. E’ stata questa un’occasione per apprezzare la tenacia e l’impegno di questo ventiquattrenne talento modicano, che ha asserito il valore della scelta di non imporre un biglietto d’ingresso a questa terza edizione di Jazzin’ For Avis, ma di lasciare che fosse il pubblico a decidere quanto donare, facendo così dipendere la sostenibilità economica dell’evento dalla responsabilità sociale di ognuno dei suoi partecipanti.

 

Il prossimo appuntamento con la rassegna musicale di GUYA è per sabato 5 aprile alle 21 alla Società Operaia di Modica con i Manziluna, in arabo ‘Nostra Casa’, progetto realizzato da quattro musicisti siciliani che da anni conducono un lavoro di sintesi incentrato sulla ricerca timbrica e compositiva tra la cultura siciliana e i linguaggi musicali contemporanei.

Per i concerti di GUYA si ringraziano Avis Modica, l’Antica Dolceria Bonajuto, la Sis e il Centro Seia, Ottica Cavallo, La Locanda del Colonnello, Cartoleria Sortino, la Macelleria Migliore S. & G., Garaffa Abbigliamento e Dada Cafè.