Consorzio Val di Noto, la maggioranza ad Abbate: “Avanti tutta”

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Commissariato il consiglio comunale di Modica

Il prossimo Consiglio comunale modicano che si riunirà sul tema dei liberi consorzi, avrà già da esaminare una mozione elaborata, sottoscritta e presentata dai consiglieri della maggioranza (qui il testo) che sostiene il sindaco Ignazio Abbate.
La mozione è stata illustrata già ieri pomeriggio in conferenza dei capigruppo ed è orientata a prediligere nettamente solo uno dei tre indirizzi che erano emersi nel corso della seduta del Consiglio comunale aperto dello scorso 29 aprile: quello, cioè, del libero consorzio del Val di Noto, a scapito dell’ipotesi di mantenere i confini della vecchia provincia di Ragusa, allargandoli ad altri Comuni, e anche a quella di unificare le due ex province di Ragusa e Siracusa.

Tuttavia, per dare agli altri consiglieri la possibilità di presentare eventualmente nuove mozioni che prendano in considerazione le altre possibilità, anziché fissare sin da subito una seduta del Consiglio comunale, si è deciso di fissare una ulteriore conferenza dei capigruppo, che si riunirà lunedì prossimo alle 10.30: “Sono contento”, commenta il presidente del Consiglio Roberto Garaffa “che sia emersa una grande volontà di collaborazione tra i consiglieri, per cui si è assunta questa decisione che ci può portare a rappresentare il volere espresso dalla cittadinanza nel corso del Consiglio comunale aperto, ovvero quella di esplorare verso tutte le direzioni”. In effetti c’è già, da parte di alcuni consiglieri di opposizione, l’intenzione di preparare una mozione.

Ma intanto è un fatto che tutti quelli della maggioranza che sostiene il sindaco abbiano firmato la mozione che sostanzialmente formalizza l’orientamento di Ignazio Abbate e gli dà mandato di concretizzare ogni atto utile a realizzare l’obiettivo di creare un nuovo Consorzio che vada da Modica a Palazzolo Acreide passando per Noto. La corposa parte motiva della mozione riprende gli argomenti già ampiamente esposti dall’amministrazione e da coloro che le stanno offrendo un supporto anche dal punto di vista dell’elaborazione teorica di questo indirizzo, puntando dunque essenzialmente sul fatto che i Comuni del comprensorio modicano al pari di quelli del comprensorio netino possano contare su una omogeneità di caratteristiche per poter cercare insieme un rilancio storico ed economico.

Non ci sta, però, il consigliere di Sel, Vito D’Antona, che senza mezzi termini bolla come “fallimento” l’incontro di venerdì 9 maggio a Pozzallo, “per l’assenza di gran parte dei rappresentanti dei comuni che dovrebbero costituire il cosiddetto Libero Consorzio del Val di Noto”. Secondo D’Antona, “per recuperare un ruolo centrale nel dibattito sul futuro delle nostre città”, è necessario che il sindaco di Modica “faccia un passo indietro e sia il Consiglio Comunale, peraltro competente per legge, con il suo Presidente e i capigruppo, oltre agli elettori nel caso di referendum, a riprendere l’iniziativa”.

 

 

[Fonte: La Sicilia]