Altri 30 cadaveri nel Canale di Sicilia. Ammatuna: “La solidarietà a parole non serve”

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Slitta a Pozzallo l’arrivo del motopeschereccio con 590 migranti a bordo, 30 dei quali morti durante il viaggio, soccorso da navi nella marina militare. Per problemi meteo e tecnici l’ingresso nel porto avverrà domani mattina, e non alle 11 di oggi come previsto in un primo momento.

In realtà sono due le navi della Marina Militare diretti nel porto di Pozzallo con a bordo in totale 919 migranti. La nave ‘Chimera’ con a bordo 353 migranti arriverà intorno alle 18, mentre, l’arrivo del peschereccio che ha a bordo i cadaveri, trainato dalla nave ‘Grecale’ è previsto appunto per domani. Secondo le prime informazioni i cadaveri sono tutti sotto coperta e i migranti sarebbero morti per asfissia.

Probabilmente Pozzallo non sarà in grado di accogliere i cadaveri nel proprio obitorio, per cui verranno portati a Catania.
Questi arrivi riproporranno l’emergenza al Cpa: attualmente ci sono oltre 150 migranti ospiti a Pozzallo e altrettanti a Comiso. Tutti dovrebbero essere trasferiti in giornata per far posto  agli arrivi di oggi pomeriggio.
Il sindaco Luigi Ammatuna ha rilanciato l’allarme: “La solidarietà a parole non ci serve, coloro che la esprimono siano solidali nei fatti“.

Qui l’AUDIO del sindaco Ammatuna, raccolto dal Corriere TV:

Le navi della Marina Militare inserite nel dispositivo aeronavale interforze Mare Nostrum sono state impegnate per tutto il fine settimana prestando soccorso ad oltre 5000 migranti.

L’APPELLO DEL PREFETTO DI RAGUSA AL MINISTRO ALFANO
“Era prevedibile una cosa del genere” dice il prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè “sapevamo che con l’arrivo dell’estate, il numero degli sbarchi sarebbe cresciuto. Ora confidiamo nelle misure del governo di cui si è parlato negli incontri con il ministro Alfano a Catania prima e a Pozzallo poi qualche settimana fa“.
Un arrivo così massiccio di migranti pone nuovamente il problema della sistemazione e dei centri di prima accoglienza al collasso da mesi. “Metteremo in atto” continua il prefetto “un’adeguata pianificazione per evitare pressione sul centro di Pozzallo, intanto abbiamo fatto presente che avremo delle difficoltà nel gestire l’arrivo della seconda nave”.