I 10 consigli della Polizia contro le truffe agli anziani. E lo spot di Nonno Libero

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SICURI AD OGNI ETÀ. Ha questo titolo la campagna per la prevenzione/repressione della Polizia di Stato contro i reati prevalentemente consumati ai danni di soggetti anziani, che in ambito nazionale coinvolge un testimonial d’eccezione come Lino Banfi, autorevole e amatissimo “Nonno Libero” in una celebre serie televisiva.

Nell’ambito di tale progetto, la Polizia di Stato di Ragusa ha già avviato una serie di incontri con le fasce deboli interessate, scegliendo come location ideale la relativa parrocchia di appartenenza.
Gli incontri si sono svolti presso la chiesa di San Francesco d’Assisi, in Piazza Cappuccini e presso la chiesa Beato Clemente Marchisio, presso le Giuseppine, a Ragusa. (Ma altri incontri sono pianificati altresì per il mese di luglio in altre parrocchie iblee, anche a Marina di Ragusa e presso altre contrade della zona costiera).

Nella circostanza, sono state esposte dal dirigente l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico le situazioni più comuni e le modalità più frequenti con le quali vengono tentate truffe ai danni di anziani, al precipuo fine di estorcere loro denaro. Spesso per strada si presentano persone ben vestite e dai modi affabili, o suonano alla porta di casa con l’escamotage di verificare la regolarità nei pagamenti di utenze (telefoniche, acqua, luce), o approcciano gli anziani anche intenti sul balcone di casa, chiedendo loro di usare i servizi igienici, magari sfruttando lo stato di gravidanza della malintenzionata; o ancora si presentano come amici del figlio verso il quale vantano un credito anche di pochi soldi, così costringendo la vittima presa di mira a pagarli.

sicuri_polizia Le persone presenti hanno ascoltato con molto interesse quanto illustrato ma soprattutto hanno prestato attenzione ai consigli della Polizia, partecipando attivamente ad un dialogo che si è instaurato in occasione degli incontri, alcune esponendo esperienze personali o indirette, altre chiedendo suggerimenti concreti rispetto a situazioni preoccupanti in cui versavano. Senza dimenticare che spesso gli anziani presentano sensi di colpa indicibili per il fatto stesso di essere stati raggirati con artifici che ex post possono apparire banali ed elementari: “Non vergognatevi e denunciate chi si approfitta di voi” è il messaggio che occorre divulgare.

Alla fine, è stato fornito una sorta di vademecum contenente i suggerimenti più immediati da poter mettere in atto contro ogni ipotesi di raggiro:

  1. Non aprite mai la porta di casa a sconosciuti anche se vestono una uniforme o dichiarano di essere dipendenti di enti pubblici; chiedete anzi ai vostri parenti e/o vicini di casa di telefonarvi spesso se si trovano fuori sede in occasione delle ferie estive
  2. Verificate sempre con una telefonata da quale servizi sono stati inviate le persone che si presentano a casa vostra, e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni, non aprite x nessun motivo
  3. Ricordate che nessun Ente invia proprio personale a casa per il pagamento di bollette o verifiche di pagamenti o controlli di contatori
  4. Non fermatevi mai per strada a dare ascolto a chi vi offre facili guadagni o si offre per darvi una mano per ritirare la pensione o per effettuare prelievi in banca/posta o offre il proprio aiuto, anche se la persona che vi si presenta risulta ben vestita o dai modi affabili
  5. Quando fate operazioni di prelievo o versamento in banca o presso gli uffici postali, se possibile fatevi accompagnare o siate accorti nel valutare chi vi sta vicino
  6. Se avete il dubbio di essere seguiti o avvicinati da persona dai modi ambigui, fermatevi per strada e chiedete aiuto ai passanti o entrate in un negozio e chiedete di chiamare il 113
  7. Per strada, durante il tragitto per andare in banca o all’ufficio postale, non accettate aiuto dagli sconosciuti e siate accorti su chi vi sta attorno
  8. Ricordate che nessun operatore di banca o ufficio postale può rincorrervi per strada, appena usciti dagli uffici, per rilevare eventuali errori di operazioni effettuate nel conteggio di denaro che vi ha consegnato o che avete versato
  9. Se utilizzate il bancomat per prelievi di denaro, fate attenzione. Evitate di fare operazioni se vi sentite osservati
  10. Anche quando vi trovate presso la vostra abitazione o nelle pertinenze di essa, non date ascolto a chi si offre di darvi una mano per il disbrigo di faccende o a chi dichiara di aver bisogno del vostro aiuto chiedendovi di entrare in casa, rappresentando stato di necessità (malori, stato di gravidanza, ecc.).

Per dirla come Lino Banfi, bastano tre parole “…Chiama La Polizia!”. Oppure, basta fare tre numeri: 113.
Ecco il il VIDEO della campagna antitruffe della Polizia di Stato 2014  con la partecipazione straordinaria di nonno Libero Lino Banfi

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