Mondiali 2014: l’ultimo italiano in campo è Falco l’invasore

1

Quattro anni fa in Sudafrica fu arrestato, dopo l’invasione di campo durante Germania-Spagna.
Il “Falco” italiano Mario Ferri si è ripetuto anche in Brasile, a Salvador de Bahia, nel corso del primo tempo dell’ultimo ottavo di finale tra Belgio e Stati Uniti (per la cronaca, ha vinto il Belgio 2 a 1 ai tempi supplementari).

Indossando la consueta maglietta di Superman, Ferri stavolta portava due messaggi: “Salvate i bambini delle favelas” e “Ciro vive”, dedicato a Ciro Esposito, il tifoso del Napoli morto da pochi giorni, dopo una lunga agonia, in seguito agli scontri che avevano preceduto la finale di coppa Italia del 3 maggio con la Fiorentina a Roma.

Ferri è entrato in campo quasi nell’indifferenza generale, solo dopo un paio di minuti gli steward lo hanno portato fuori: poi è stato preso in consegna dalla polizia brasiliana.