Festival del Cinema di Marzamemi al via il 21 luglio con 6 film in concorso

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Un racconto sulla libertà di chi si trova o vuole stare fuori dall’ordinario. Sarà la pellicola italiana “Il mondo fino in fondo” di Alessandro Lunardelli a inaugurare la sezione del concorso internazionale dei lungometraggi all’interno della quattordicesima edizione del Festival internazionale del cinema di frontiera di Marzamemi, che si terrà dal 21 al 27 luglio.

La proiezione del film, in programma in piazza Regina Margherita nel corso della prima serata della manifestazione, sarà accompagnata dalla presenza del regista, Alessandro Lunardelli e dell’attore protagonista Filippo Scicchitano.
Sei, in totale, i film in concorso, tra cui l’argentino “La Reconstruccion” di Juan Taratuto, che regalerà al pubblico di Marzamemi il racconto della solitudine di Eduardo – lavoratore impeccabile, carattere ossessivo e segreto – che rinchiude in una delle stanze della sua casa a Rio Grande tutta la sua storia.

Finché un giorno accetta di partire per aiutare un vecchio amico e la sua famiglia. In concorso anche “Un insolito naufrago” di Sylvain Estibal, film francese, belga, tedesco, incentrato su una storia di scottante attualità: quella di un pescatore palestinese che vive con la moglie lungo il muro della Striscia di Gaza. Il quarto film in concorso sarà il canadese “Gabrielle” di Louise Acharmbault, che narra di un ventenne con un deficit intellettivo e un grande amore. Il concorso proseguirà con “La Jaula de oro – La gabbia dorata” lungometraggio messicano di Diego Quemada sulla vicenda di tre guatemaltechi che cercano di raggiungere gli Stati Uniti d’America per inseguire il sogno di un’altra vita, lontano dalla povertà in cui sono cresciuti. Chiuderà la sezione dedicata ai lungometraggi in concorso il film italo belga “Marina” di Stijn Coninx, presentato sul palco di piazza Regina Margherita dall’attrice protagonista Donatella Finocchiaro.

Questi i sei film che saranno valutati da una giuria di grande spessore artistico e professionale e composta dal regista italo argentino Marco Bechis, dal regista albanese Roland Sejko e dalla cineasta Monica Stambrini.
“Il festival quest’anno – spiega il direttore artistico Nello Correale – pur mantenendo solidamente le radici in Sicilia e nel Mediterraneo allunga lo sguardo e diventa più internazionale. Oltre alla rassegna di film documentari che saranno presentati nella sala della Tonnara e ai consueti incontri con gli autori nel cortile del Palazzo di Villadorata, è infatti in programma un importante incoming – tavola rotonda con produttori cinematografici americani che presenteranno i progetti di film in preparazione proprio in Sicilia e, ancora, rappresentanti della stampa estera. All’incontro, un’occasione preziosa per il cinema e per l’Isola, saranno invitati operatori del settore, Camere di Commercio, Confindustria, autori e produttori italiani”.

L’iniziativa di Incoming, promossa e sostenuta nell’ambito del Piano export Sud, da Ice – Agenzia, Sicilia Filmcommission e Sensi Contemporanei, vedrà la partecipazione di produttori cinematografici americani del calibro di Martin Katz, Karen Wookey, Mary Aloe, Kurt Mc Carley e i giornalisti Etan Vlessing di The Hollywood Reporter e Bernd Jetschin della rivista tedesca Filmecho.