Via Giotto, Modica: la Giunta trova i soldi per la ripavimentazione

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La Giunta comunale ha deliberato le perizie di variante per i lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione di alcune strade della città.

La “Meridiana Appalti srl” di Scicli, impresa aggiudicatrice dei lavori, interverrà nella via Giotto i cui lavori, pervisti in precedenza, erano poi saltati per mancanza di risorse sufficienti.
La questione era stata oggetto di una dura polemica da parte dei residenti della traversa in questione, dove la pavimentazione non si rifà da decenni e dove però ogni giorno c’è un traffico più che sostenuto, in uscita da via Aldo Moro e dall’ospedale Maggiore.

Inoltre, grazie ai ribassi d’asta ottenuti dai precedenti appalti, sarà possibile intervenire nell’incrocio di Sant’Elena fino all’intersezione di Catanzarello – Serrapero, nelle adiacenze della scuola e della Chiesa. “Ci stiamo impegnando al massimo” dichiarano il sindaco Ignazio Abbate e l’assessore Giorgio Linguanti “per cercare di rendere la città più vivibile anche dal punto di vita viario. Abbiamo già sistemato alcune strade che si trovavano in uno stato pietoso e continueremo su questo filone, affinché la vita degli automobilisti e dei pedoni sia più serena”.
“L’impegno costante di quest’Amministrazione”, continua il sindaco: “sarà quello di rendere la città un vero e proprio salotto. Noi faremo anche l’impossibile per garantire una maggiore sicurezza ai cittadini”.

Intanto, a proposito di manutenzioni, sono state avviate le procedure per il conferimento in appalto dei lavori di ammodernamento della rete idrica dell’abitato di Modica e l’adeguamento del serbatoio comunale di contrada Cozzo Rotondo.
L’apertura delle buste è prevista il 12 settembre p.v. per un importo di € 59.756,58. “Appena consegnati i lavori” dichiarano il Sindaco e l’assessore Linguanti “chiederemo alla ditta di accelerare i tempi di intervento al fine di poter assicurare da subito, un servizio più adeguato, moderno, ma soprattutto più efficiente. Stiamo lavorando a pieno regime per dare alla Città servizi migliori e soprattutto per garantire un servizio idrico adeguato alle esigenze della collettività”.

[Fonte: La Sicilia]