La domenica nel pallone delle squadre iblee, tra Eccellenza e Promozione

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Vincere per chiudere le voci di crisi che stanno cominciando ad aleggiare sul Modica dopo l’avvio di stagione tutt’altro che esaltante. Fuori dalla coppa Italia, due sconfitte consecutive in campionato, un solo gol all’attivo in tre partite.

Non sono numeri consolanti, non sono numeri che i tifosi si aspettavano dopo una campagna acquisti piuttosto soddisfacente da parte della società. Un rendimento solo in parte giustificabile con l’avvio totalmente in salita del calendario che ha piazzato una dopo l’altra Messina, Igea, Siracusa e ora S.Pio X, cioè quattro delle candidate al salto di categoria. Il gioco c’è ma i gol non arrivano. Okolie è sempre troppo solo e nonostante i suoi numeri non può sempre essere il salvatore della patria. La partenza di Valerio non ha aiutato sicuramente il gioco offensivo dei rossoblù.

Chi ha ritrovato i gol è invece il Vittoria che da imbattuto andrà a far visita allo Sporting Viagrande, formazione rognosa che ha cominciato bene la stagione. Il problema è sempre quello: limare le intemperanze caratteriali di alcuni elementi biancorossi che con le loro espulsioni hanno limitato il rendimento della squadra di Campanella.

In Promozione anticipa a sabato la sua partita l’USD Ragusa 2014 atteso dalla trasferta di Belvedere. Si gioca a Siracusa in un campo a porte chiuse. Problemi di formazione per mister Utro che avrà solo in panchina il centrocampista Bennardo e l’attaccante Sansan, entrambi non hanno ancora recuperato la piena efficienza fisica dopo gli infortuni di due settimane fa a Gela.
In avanti spazio ancora a Vicari con Valerio e Pecorari a dargli manforte.

Terremoto in settimana a Comiso dove è stato esonerato per la terza volta in tre anni il tecnico, Peppe Carbonaro. Fatali al tecnico le due sconfitte rimediate in tre turni di campionato pur con tutte le attenuanti del caso visto che questo Comiso è apparso fin’ora come un’incompiuta e con evidenti limiti di preparazione. Al suo posto il DS Fichera che guiderà la squadra nell’insidiosa trasferta di Pachino contro una formazione affamata di punti e ferma ancora a quota zero in classifica.

Sarà un Santa Croce dal dente avvelenato quello che renderà visita al fanalino di coda Valverde. La squadra di La Vaccara è reduce dalla contestatissima sconfitta interna con il Palazzolo e ci tiene a riprendere il discorso con la vittoria interrotta proprio contro i gialloverdi. Non sarà un compito impossibile vista la caratura del prossimo avversario già bastonato da Ragusa e Comiso. 12 gol subiti ed uno fatto, questo il poco invidiabile score degli etnei che però non dove far pensare ai biancoazzurri di aver già vinto prima di giocare.