Il Comune di Comiso ha vinto. Il Ministero approva i bilanci dell’ultimo triennio

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Al Comune di Comiso è arrivata stamattina la notizia che si attendeva da un anno e mezzo almeno, da quando cioè l’amministrazione Spataro si è insediata e ha dovuto rimettere mano a tutta la questione finanziaria: il riequilibrio dei bilanci dell’ultimo triennio è stato approvato dal Ministero e questo vuol dire che il Comune, seppur dovendo stare dentro tutti i limiti di un ente dissestato, potrà cominciare il percorso per un progressivo ritorno alla normalità.

La Commissione ministeriale per la stabilità finanziaria degli enti locali, il soggetto che doveva esprimere il parere sull’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato elaborata dal Comune, si è riunita proprio ieri e questa mattina , dalla Direzione centrale del dipartimento finanza locale, che sovrintende all’istruttoria, è stata confermato che l’esito è positivo. Entro qualche giorno dovrebbe arrivare ufficialmente il decreto ministeriale firmato dal Sottosegretario competente, che conterrà anche le prescrizioni sugli adempimenti a cui ci si dovrà attenere per riportare il Comune alla normalità.

“Una grande vittoria, per noi – commenta il vice sindaco e assessore al Bilancio Gaetano Gaglio – dato che il nostro era l’unico Comune d’Italia a non avere un bilancio dal 2010 e a dover riequilibrare non uno solo ma ben tre esercizi. Un risultato davvero miracoloso, dato che abbiamo dovuto lavorare in condizioni difficilissime, su esercizi già ampiamente conclusi. Ma finalmente così potremo amministrare anche noi come tutti gli altri Comuni e non più in esercizio provvisorio prolungato”.

“I miei più sinceri complimenti – aggiunge il sindaco di Comiso Filippo Spataro – per l’eccellente risultato raggiunto, vanno al vicesindaco Gaetano Gaglio, al mio esperto Roberto Nicosì, al presidente dei Revisori dei Conti, Raffaele Gurrieri, e a tutto il Collegio, al dirigente comunale ai Servizi Finanziari e a tutti quelli che a vario titolo e misura si sono impegnati per raggiungere questo fondamentale, straordinario obiettivo. Adesso si riparte“.