La Polizia di Stato a scuola con i cinofili: la prevenzione passa anche da qui

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Si è concluso proprio nella mattinata di ieri il primo ciclo di incontri esperiti dalla Polizia di Stato presso tutte le scuole secondarie di secondo grado di Ragusa. Sono state visitate tutte le scuole superiori della città di Ragusa, secondo un preciso dispositivo messo a punto dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.

L’iniziativa spiegata in sintesi attraverso una nota della Polizia di Stato:

L’arrivo presso la scuola, i contatti con i rispettivi dirigenti scolastici, lo screening propedeutico prima di entrare in aula e l’ingresso dei cani che, con i relativi conduttori ed alla presenza costante dell’insegnante, svolgevano la loro “indagine”.
La fase esecutiva del dispositivo è stata anticipata nei giorni immediatamente precedenti da una sorta di attività preparatoria, basata su incontri mirati con ciascun dirigente scolastico, al fine di calibrare ogni intervento alla luce delle eventuali esigenze/problematiche rappresentate de visu su ciascun istituto.
Questi i risultati: 9 – tra pubblici e privati – gli istituti scolastici oggetto di indagine da parte della Polizia, 5 dei quali hanno dato esito negativo quanto al ritrovamento di sostanza stupefacente, in 2 istituti sono state rilevate solo tracce di droga (nella fattispecie, non è stato rinvenuto stupefacente ma le risultanze hanno dimostrato che nell’arco delle 24 ore precedenti gli studenti erano stati a contatto con tali sostanze), nelle restanti 2 scuole sono state rinvenute e sequestrate dosi di sostanze stupefacenti per un peso complessivo di circa 5 grammi di marijuana.
In totale 3 gli studenti (di età compresa tra i 17 ed i 18 anni) segnalati alla locale Prefettura per l’avvio del procedimento amministrativo relativo al consumo personale di droghe.
Si tratta di un dispositivo che verrà attuato ancora nel corso dell’anno scolastico e che si rivolgerà anche alle scuole dell’intera provincia iblea.
Sono altresì in atto i servizi presso le scuole secondarie di primo grado, anche con la presenza dei cinofili della Polizia di Stato, per affrontare i tempi a più ampio raggio attinenti alla legalità, alla prevenzione di reati in genere, al bullismo.