Calcio ibleo: si ricomincia. Dopo cenoni e brindisi torna a rotolare il pallone

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Comiso calcio, cambio di società salta
Immagine di repertorio

Il pallone ricomincia a rotolare. Dopo due settimane di astinenza, ritornano in campo le iblee per il primo turno del 2015.

In Eccellenza: il Modica comincia il suo ciclo terribile da Barcellona, dove troverà un’Igea Virtus galvanizzata dal cambio di allenatore.
Durante le vacanze natalizie è arrivato infatti Peppe Raffaele, già artefice di ottimi campionati con il Due Torri e l’Orlandina, che subentra al dimissionario Carmelo La Spada.
Quest’ultimo paga gli scarsi risultati ottenuti visto che la società mirava ad un campionato di vertice ed oggi si ritrova a quota 21, appaiata al Modica, fuori dalla zona playoff. Nei padroni di casa mancherà per infortunio il bomber Crinò.

Che Modica sarà quello di scena al D’Alcontres?
Filicetti non ha avuto nessun “regalo natalizio” dalla dirigenza e quindi dovrà cercare di tirare fuori il massimo dal materiale umano che ha a disposizione.
All’andata l’Igea fu l’unica squadra che riuscì, immeritatamente,  a violare il Pietro Scollo. Dopo Barcellona il Modica è atteso dalla supersfida con il Siracusa, poi S.Pio X e Scordia, cioè il meglio che questa eccellenza possa offrire. Alla fine di questo ciclo si capirà quale sarà l’obiettivo più realistico per i rossoblù.

L’obiettivo primario per il Vittoria è invece quello di riuscire a scendere in campo. La situazione è precipitata. Gli ultimi sopravvissuti sono andati via, allenatore compreso, che si è detto stanco di salvare da tre anni il calcio vittoriese senza nessuna ricompensa. Non ci sono allenamenti da 15 giorni, non c’è acqua allo stadio (nuova multa in arrivo per la partita con il Milazzo di domani) e come se non bastasse, “per la serie piove sempre sul bagnato”, l’ex tecnico Alacqua ha vinto una causa pendente con la società di Barravecchia e dovrà adesso averere entro 30 giorni un risarcimento di quasi 10 mila euro.

E mentre la situazione assume anche i toni della polemica politica (con il consigliere comunale del movimento politico Sviluppo Ibleo, Andrea La Rosa, che sostiene: “Così come accaduto per la Fiera Emaia, anche per il Vittoria calcio si sapeva da tempo, ormai, che la situazione era al limite e che, prima o poi, il bubbone sarebbe scoppiato. Purtroppo, però, di tutte queste cose il primo cittadino si accorge quando la situazione sta ormai per esplodere”), gli ultras hanno ufficialmente abbandonato la società, annunciando di non andare più allo stadio fin quando ci sarà questa situazione.

In Promozione, l’USD Ragusa riparte a caccia del settebello: il settimo risultato utile di fila. Non sarà un avvio di anno soft per gli azzurri che affronteranno la rivelazione Atletico Gela, ormai da tempo assestata al secondo posto in classifica. Fino a qualche settimana fa avremmo parlato di compito improbo per gli azzurri di Utro ma il finale in crescendo degli azzurri fa ben sperare anche per un impegno così difficile.
E la società di Mazzone&Sorbo si aspetta una buona risposta dal pubblico per questo incontro di cartello.

L’altra iblea di alta classifica, il Santa Croce, andrà a far visita nel pomeriggio di sabato 3 al Palazzolo. Altro impegno complicato, reso ancora più difficile dalla lunga lista di indisponibili che ha in mano Calogero La Vaccara. Mancheranno Ruscica, Consalvo e lo stesso La Vaccara. Ancora in dubbio l’attaccante Puma. Dall’altra parte un Palazzolo ringalluzzito dagli acquisti del mercato di riparazione, in primis Gigi Calabrese e Miraglia, che crede ancora nella promozione.
All’andata, al termine di un match spettacolare, vinsero i gialloverdi 3-2.

Supplemento di vacanze per il Comiso che avrebbe dovuto affrontare il Valverde e invece rispetta un turno di riposo forzato.