Ragusa, le opposizioni chiedono una sede

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Andrà avanti attraverso un percorso di iniziativa consiliare, a cura delle opposizioni di Palazzo dell’Aquila, l’iter per l’istituzione di un regolamento relativo all’utilizzo gratuito di immobili comunali da destinare ai gruppi consiliari per lo svolgimento delle diverse attività politico amministrative.
La questione è stata discussa ieri mattina al Comune, in commissione Affari generali. Presieduta da Gianluca Morando, la riunione ha visto la partecipazione dell’assessore Stefania Campo, titolare della delega agli Affari generali dell’ente.
La richiesta, più volte avanzata da diversi consiglieri di minoranza e ieri mattina formalizzata dal capogruppo del Partito democratico Giorgio Massari, parte da una condizione prevista dallo Statuto comunale, in realtà mai messa in atto a palazzo di città. All’articolo 24 dell’ordinamento dell’ente, infatti, al comma 5, si fa riferimento proprio alla disposizione in favore di ciascun gruppo consiliare dispone di una propria sede, oltre ad attrezzature e servizi in relazione alla rispettiva consistenza numerica.
L’opposizione in maniera compatta quindi, ha inteso esporre all’assessore Campo la questione, chiedendo che l’Amministrazione se ne facesse carico. «Non si è riscontrata una risposta positiva da parte dell’esponente della Giunta Piccitto – ha spiegato il presidente Gianluca Morando – pertanto al termine della riunione gli esponenti della minoranza hanno stabilito che per concretizzare la disposizione prevista nello Statuto verrà lanciata una proposta di iniziativa consiliare».
In sostanza i gruppi chiedono la possibilità di utilizzare a titolo gratuito, per riunioni interne o attività rivolte ai cittadini, i locali di proprietà del Comune, sia nella sede di corso Italia, come in quella presso la zona artigianale di contrada Mugno, oppure a Ragusa Ibla strutture come l’auditorium San Vincenzo Ferreri.

[ Fonte La Sicilia ]