L’ufficio operativo per l’ortofloricoltura passa da Comiso a Ragusa. Il sindaco Spataro si dice perplesso

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Lo schema del nuovo assetto organizzativo del Dipartimento regionale dell’Agricoltura prevede la chiusura dell’Uos (Unità operativa specializzata per le colture protette) con sede a Comiso. Pertanto, le competenze in materia di assistenza tecnica e ricerca in ortofloricoltura protetta confluiranno nell’Unità operativa dell’Ufficio Servizio Agricoltura (Usa) di Ragusa.

Con questo comunicato, il primo cittadino di Comiso, Filippo Spataro intende esprimere tutte le sue perplessità:

Il sindaco Filippo Spataro e l’assessore allo Sviluppo economico e Attività produttive Sandra Sanfilippo manifestano le loro forti perplessità per la nuova strutturazione del Dipartimento a livello periferico perchè si finisce col privare il versante ipparino di un importante presidio.
“Comprendiamo benissimo la necessità della Regione siciliana di ottimizzare la spesa ma, troppo spesso accade che si taglino servizi utili penalizzando oltremodo i cittadini”, dichiara il sindaco Spataro.

“Nel nostro caso, desidero ricordare che l’Uos di Comiso è stato istituito nel 2004 in virtù di un accordo di programma tra l’Amministrazione comunale e l’assessorato regionale all’Agricoltura che prevede reciprocità di azioni e scambio di informazioni. Da allora è stata avviata una proficua collaborazione tra i due enti che ha consentito la realizzazione di numerose, valide e utili iniziative in materia di assistenza tecnica agricola, consulenza aziendale, formazione e informazione. Tali iniziative hanno sempre registrato un notevole interesse da parte del territorio. Mi auguro, quindi, ci sia spazio per un ripensamento“.

“La chiusura dell’Uos di Comiso comporterà comunque dei disagi all’utenza”, osserva l’assessore Sanfilippo. “Già diversi operatori del settore, allarmati dai primi sentori, mi hanno espresso le loro preoccupazioni chiedendo di avviare una interlocuzione con l’assessorato regionale all’Agricoltura al fine di scongiurare la soppressione dell’ufficio comisano. Pur rispettando la logica che sottende all’opera di riorganizzazione dell’intero Dipartimento e comprendendone le motivazioni, non si può rimanere indifferenti alla esigenze di un territorio che nell’agricoltura ha una delle forze trainanti della sua economia, peraltro già in difficoltà.
Per queste ragioni invitiamo vivamente l’assessorato regionale all’Agricoltura a mantenere il presidio Uos di Comiso allo scopo di contribuire a preservare l’identità della nostra realtà territoriale e le relative peculiarità produttive”.

Il sindaco Spataro e l’assessore Sanfilippo, hanno quindi chiesto di incontrare urgentemente l’assessore regionale all’Agricoltura Nino Caleca al fine di analizzare insieme tutti gli aspetti di questo tema.