Il presidente del Centro Risvegli Ibleo, Carmelo Tumino, ha proceduto stamani alla consegna di un elettrocardiografo per i pazienti ospiti della SUAP, Semplici Unità di Accoglienza Permanente dell’ASP.
Alla cerimonia hanno preso parte i direttori generale e sanitario dell’ASP, Maurizio Aricò e Giuseppe Drago, il Prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè e il Questore, Giuseppe Gammino. Presenti, inoltre, in rappresentanza della Diocesi di Ragusa, don Giorgio Occhipinti, e, per il Comune, l’assessore ai servizi sociali, Salvatore Martorana.
Lo strumento è stato acquistato grazie alla raccolta dei fondi effettuata in memoria della giovane Laila Busacca, la ragusana di 29 anni scomparsa all’inizio del 2014 a causa di un aneurisma ed i cui organi sono stati donati, dando la possibilità di continuare a vivere a cinque persone. Il presidente del Centro Risvegli Ibleo, Carmelo Tumino, ha ricordato Laila e ringraziato la sua famiglia, presente alla cerimonia.
“La risorsa del volontariato è una componente importante per le istituzioni ed in questa realtà, così delicata, assume una valenza ancora più significativa” ha detto Aricò. “L’iniziativa del Centro Risvegli Ibleo, che ha voluto dare risposte concrete a queste persone che vivono una condizione di gravissima disabilità, ha trovato nell’Asp una grande alleata, sin dal primo momento. Il problema è anche economico, soprattutto in questi momenti di crisi: chi ha un parente in stato vegetativo, per mesi o addirittura per anni, deve sopportare il peso dell’assistenza e affrontare gli aspetti emotivi. Grazie, quindi, a strutture come queste, che vengono assicurate dal nostro Servizio sanitario e garantiscono assistenza universalistica“.
Anche il Prefetto ha avuto parole di grande apprezzamento per quello che si è riuscito a fare, nella nostra realtà, con una Struttura come la SUAP, che ha definito “un modello da esportare, che rende fiero ed orgoglioso questo territorio”.
