Illuminato lo spartitraffico di via Achille Grandi

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Il semaforo c’era, ma non lo vedeva quasi nessuno.

Questa la constatazione del consigliere Dario Gulino, ex capogruppo dei Cinque stelle a Palazzo dell’Aquila, riguardo il recente intervento nello spartitraffico di via Achille Grandi, in corrispondenza dell’ingresso del centro commerciale in prossimità della città iblea.

Si è trattato di un semplice accorgimento, certamente, dietro al quale si cela un iter più complesso, il tutto per garantire maggiore sicurezza nel tratto di strada reso pericoloso dall’ingresso, con rotatoria e spartitraffico centrale, per la zona commerciale. “Era stato installato un semaforo, per evidenziare il pericolo agli automobilisti, ma questo era in funzione poche ore, visto che era alimentato con un pannello fotovoltaico rivolto in posizione non ottimale – spiega Gulino, consigliere che ha seguito in prima persona tutti i passaggi dell’intervento – l’unica possibile, però, senza essere intaccata dal passaggio degli automezzi pesanti“.

La scelta è stata quella di allacciare il semaforo alla pubblica illuminazione e corredarlo da un faro per rendere ancora più evidente l’incrocio. Un iter che ha coinvolto due assessorati (Viabilità con Iannucci e Pubblica illuminazione retto da Corallo). “Finalmente, dopo anni – ha concluso Gulino – abbiamo risolto questo nodo cruciale alle porte di Ragusa”.