All’ombra di Montalbano, Fish Road Iblea e Giovanni Caccamo conquistano Punta Secca

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Fish Road Iblea

Né il vento né la pioggia del pomeriggio hanno scoraggiato le centinata di visitatori che, ieri, hanno affollato il cuore di Punta Secca, in occasione della seconda tappa di Fish Road Iblea. Location d’eccezione è stata la celeberrima casa di Montalbano

L’evento ha preso il via con il saluto delle istituzioni, e a fare gli onori di casa è stato il Sindaco di Santa Croce Camerina, Franca Iurato, che ha voluto rimarcare come, nell’arco di pochi anni, il comune che lei guida, e la frazione balneare di Punta Secca nello specifico, proprio grazie alla fiction di Rai Uno abbiano cambiato radicalmente aspetto, inaugurando una fase di rilancio lungi dall’essere conclusa e che parte, naturalmente, dalla bellezza naturale dei luoghi. Un esempio, e una dimostrazione, di come la comunicazione e l’utilizzo sapiente dei media possa dare risultati straordinari, se combinato ad un’attività amministrativa sapiente e costruttiva.  

Sulla stessa lunghezza d’onda Giansalvo Allù, assessore al bilancio e ai beni demaniali di Santa Croce, che, nel corso della tavola rotonda d’apertura della kermesse, ha parlato del connubio fra turismo e gastronomia. “Oggi, quando scegliamo un posto nel quale trascorrere le nostre vacanze, o chiediamo a qualcuno di ritorno da una villeggiatura come si sia trovato nel luogo scelto, è inevitabile fare riferimento, oltre che alla bellezza dei luoghi e alle strutture che offre, anche alla qualità dei cibi e dei prodotti che mette sulla tavola. La marineria di Santa Croce è piccola, non c’è una flotta di pescherecci come a Scoglitti, ma il pescato che offre ai suoi visitatori punta all’eccellenza e alla freschezza”.

Il Presidente del Gac Ibleo, Giuseppe Nicosia, ha spiegato cos’è nel dettaglio il Gruppo di Azione Costiera (GAC) Ibleo, quali sono i comuni che ne fanno parte (Vittoria comune capofila, Santa Croce, Scicli e Acate) e quali le finalità per le quali è nato e sta facendo rete con il distretto turistico e con gli altri borghi marinari della Sicilia, da Marzamemi a Pachino passando per Ustica. “Un’unica regia, una sinergia forte e capace, speriamo, di arrivare a farsi sentire fino a Palermo e negli uffici degli assessorati regionali cui compete lo sviluppo della nostra terra e della sua immagine”. Un pensiero, poi, per la nascita del museo del mare, che dovrebbe, finalmente, vedere la luce a breve e per il quale proprio il sindaco di Santa Croce Camerina si è molto speso.

Presente, naturalmente, anche il Distretto Turistico Cultura del Mare, con i suoi ragazzi impegnati nella distribuzione di materiale informativo ai presenti e il suo Presidente, Fabio Nicosia, a riassumere la lunga serie di progetti in itinere, e ancora da lanciare, nell’ottica di una promozione turistica di tutti i borghi marinari della Sicilia, da cogliere nella loro essenza e da proporre nella loro bellezza originaria, grazie ai fondi e ai bandi che l’Europa mette a disposizione. “Da quando ho assunto la carica di Presidente, circa due mesi fa, mi sono accorto che mancava pure l’essenziale per una vera promozione: cartoline e brochure, ad esempio, o le mappe turistiche. Piano piano ci stiamo lavorando e, in questi giorni, siamo presenti anche a Riga, in Lettonia, per parlare delle nostre attività, far conoscere la nostra terra e il marchio Selected Quality. Di solito ci si lamenta del fatto che si restituiscono i soldi all’UE per mancanza di progettualità o di idee valide; qui, invece, assistiamo al fatto opposto, con i soldi spesi tutti e che quasi non ci bastano! Con Fish Road stiamo toccando con mano in che modo il Fondo Europeo per la Pesca si stia trasformando in un’occasione reale di pubblicità che continuerà domenica prossima ad Acate, con la terza tappa, il 3 ottobre a Scicli con l’appuntamento conclusivo e dal 15 al 18 ottobre all’interno del Cluster Bio Mediterraneo dell’Expo di Milano”.

Sul concetto di “biodiversità ittica”, e sull’importanza di una migliore informazione sul pescato locale, che è proprio uno degli obiettivi di Fish Road, si è soffermato, invece, Carmelo Maiorca, Vicepresidente di Slow Food Sicilia, che ha patrocinato l’iniziativa. Maiorca, presente nella due giorni inaugurale di Scoglitti, ha voluto garantire la sua presenza anche a Punta Secca, rimarcando quanto sia fondamentale trasmettere una capillare e corretta conoscenza del nostro mare e dei pesci che ne abitano i fondali. “Quando il consumatore si reca a fare la spesa al supermercato o in pescheria finisce, quasi sempre, per acquistare sempre la stessa tipologia di pescato, perché non conosce il resto e preferisce andare sul sicuro, finendo per provocare un’impennata di richieste solo per un determinato tipo di prodotto e il depauperamento dei fondali solo di quel tipo di pesce, creando un disequilibrio nella catena della riproduzione”.

Spazio, quindi, al laboratorio del gusto Slow Food “Sapori e ricette di stagione”, realizzato in collaborazione con il ristorante “Il tocco d’oro” di Comiso, e alle degustazioni di sushi realizzato con pesce locale.

Infine, sul palco di Piazza Torre, il suggestivo concerto piano e voce di Giovanni Caccamo, che, con il suo “Qui per te tour”, ha interagito con il numeroso pubblico presente al quale ha regalato i brani che lo hanno portato al successo e che lui stesso ha interpretato, o scritto per i più grandi del panorama musicale nazionale.

Anche in questa seconda tappa, a segnare alcuni tra i momenti più importanti è stata la voce ufficiale di Fish Road Iblea, ossia quella del brillante presentatore e speaker Ruggero Sardo.

Al seguito della carovana della manifestazione anche il circolo fotografico ASA 25 di Vittoria. 23 le opere in esposizione, dedicate alla memoria del compianto Sergio Di Martino, scomparso di recente e che, circa sei anni fa, è stato cofondatore del circolo.