Festa di don Bosco amara per i dipendenti Ciofs, addio ai centri di formazione

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Chiude la formazione professionale delle Salesiane

Un’altra agenzia educativa chiude i battenti, la formazione professionale rivolta ai minori in età di diritto dovere all’istruzione, in alternativa alla scuola tradizionale, perde un pezzo importante l’Ente Ciofs – Sicilia, l’ente di formazione delle suore salesiane.

La formazione professionale – spiega Roberto Chiaramonte, che per tanti anni ha lavorato al Ciofs di Modica – è uno dei canali previsti per l’assolvimento dell’obbligo scolastico. Obbligo la cui evasione comporta la denuncia dei genitori inadempienti, ma quando ad obbligare all’evasione è un organo statale, la Regione, non succede nulla. Dopo oltre quarant’anni di mission a favore di tante generazioni, questo governo regionale è riuscito con le sue inadempienze e la mancanza di una vera riforma da tutti annunciata e da nessuno mai realizzata, a fare ‘mattanza sociale’.

Centinaia di giovani, tra Modica, Acireale e Palagonia (altri centri Palermo, Bronte, Barcellona, Pietraperzia, Agrigento hanno chiuso prima) hanno dovuto interrompere il loro cammino formativo che doveva concludersi con l’acquisizione di una qualifica professionale o nel campo della grafica multimediale o del benessere alla persona o ancora nel capo della gastronomia, nonché un centinaio di operatori tra formatori e amministrativi che dopo tanti anni di servizio e i tanti disagi sofferti per la carenza nella puntualità delle spettanze, hanno perso il posto di lavoro, nonostante gli immani sforzi compiuti dalle salesiane nell’anticipare somme per le spese inderogabili e mettendo a disposizione ambienti e laboratori. L’esposizione debitoria è cresciuta a dismisura tant’è che il risultano è stato quello di procedere al licenziamento collettivo di tutto il personale in forza alla data del 31 gennaio.

Data memorabile, in quanto ricorreva la festa del fondatore della Famiglia Salesiana e primo firmatario del contratto di apprendistato, don Bosco. È luogo comune dire che la formazione professionale è una “macchina mangia soldi” che i corsi servono più ai formatori che ai formati … che ci sono Enti fantasma e quant’altro, ma è altrettanto facile dire che la polita è una cosa “sporca”, che tutti i politici sono corrotti, e che pensano solo al loro tornaconto … ma ritengo che non tutto sia vero ne nell’uno né nell’altro caso, e allora perché accade questo? Perché manca una programmazione, un progetto, la voglia di fare e di fare bene“.