Governo riscrive l’emendamento: la Regione ‘scarica’ Ibla. Sulle royalties norma anti Ragusa

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La giornata è stata tesa all’Assemblea regionale siciliana, con toni forti anche tra il presidente dell’Ars, Ardizzone, e il presidente della commissione Bilancio Vinciullo.

Una spola continua per mettere una pezza a un bilancio che è più un bollettino di guerra.

E può considerarsi una dichiarazione di guerra quella che la maggioranza all’Ars sferra nei confronti di Ragusa. E’ stato praticamente riscritto dal governo regionale l’emendamento Dipasquale che taglia risorse al capoluogo ibleo. 

Ecco le novità, anche se nei fatti la ‘mazzata’ rimane immutata.

Primo punto: viene chiarito che il 30 per cento del taglio in favore degli altri comuni scatta solo se le royalties superano i 15 milioni. La precedente formulazione avrebbe reso operativo il taglio anche per le altre città siciliane. L’aggiunta della parola royalties, invece, chiarisce che il principio solidaristico di cui ha parlato l’onorevole Dipasquale è valido solo per Ragusa. Il motivo di questa correzione? Pare che i parlamentari dei comuni che rischiavano il taglio hanno imposto l’alt: o si chiarisce o non passa.

Secondo punto. Era stato spiegato in conferenza stampa dall’onorevole Dipasquale che il taglio sarebbe avvenuto solo per le somme eccedenti i 15milioni. Non c’è traccia di questa versione neppure nell’emendamento presentato questa sera. Sarebbe così confermata, sul calcolo delle royalties 2015, una decurtazione pari a circa 9 milioni di euro. 

Terzo punto: legge su Ibla. La tesi ribadita dall’amministrazione comunale, dal senatore Battaglia, dall’ex presidente del consiglio comunale Gianni Iacono era corretta: la Regione non può finanziare la legge 61/81 con fondi non propri.

E quindi? Obbliga il Comune a utilizzare almeno 5milioni delle royalties (che si confermano quindi non essere soldi regionali, ma di privati) per “le finalità” della 61/81. Si confermano quindi due cose: la Regione non dà più un soldo alla legge, il Comune si autofinanzia, con propri soldi, la legge su Ibla. 

Domani alle 10 riprende la discussione in aula.