La scuola che prepara al lavoro: tante attività per gli studenti del ‘Carducci’ di Comiso

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Ragusah24 - scuola-lavoro-carducci

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Gli alunni del Liceo Classico e del Liceo Scientifico dell’istituto “G. Carducci” di Comiso impegnati nelle attività di alternanza scuola-lavoro.

Gli studenti delle classi terze stanno effettuando vari percorsi formativi di alternanza scuola-lavoro, attraverso i progetti di alternanza curati dalla funzione strumentale dell’ambito, prof.ssa Rosanna Maganuco, e dai tutors didattici. Gli alunni hanno iniziato le attività nello scorso mese di gennaio e le svolgeranno presso gli enti coinvolti fino alla fine dell’anno scolastico.

Ad ospitare gli alunni nel loro percorso di alternanza scuola- lavoro sia enti pubblici sia privati. In Ambito sportivo: Piscina del sole, palestra Base; Ambito archivistico e letterario: Fondazione Bufalino, Biblioteca “Carducci”, Biblioteca di Acate, Libreria Mondadori(gruppi di lettura); Ambito scientifico: Avis, Studio Arca, Studio Sac,Libreria Mondadori (attività a carattere scientifico, esperimenti) Laboratorio analisi Giannini; Ambito dell’intercultura e del volontariato: Ass. Calicantus; Ambito linguistico e delle relazioni internazionali: progetto IMUN (simulazioni in lingua inglese di sedute dell’ONU, quest’anno sul diritto d’asilo). Le attività dunque sono variegate e rispondono alle inclinazioni e agli interessi di ciascun alunno.

Naturalmente l’attività di lavoro è il punto di arrivo di un percorso didattico che vede coinvolti gli alunni quotidianamente attraverso le materie d’indirizzo che offrono loro il supporto indispensabile nell’approccio alla realtà lavorativa.

Si tratta di un’esperienza molto importante – ha detto la funzione strumentale, prof. Rosanna Maganuco -, che consente di ampliare la preparazione scolastica, confrontandola con quella del mondo del lavoro. Con la legge 107/15 questo nuovo approccio alla didattica è diventato obbligatorio. Le attivita’ di alternanza inoltre offrono agli alunni l’opportunita’ di riflettere sul loro futuro e di operare scelte postdiploma consapevoli“.

L’attività di alternanza – ha detto il dirigente scolastico, dott.ssa Caterina Giudice – si adatta alle esigenze concrete del contesto culturale, sociale ed economico e tiene in considerazione contesti più ampi, anche di carattere nazionale e oltre. Il percorso formativo si inquadra nella legge 107 ed è finalizzato allo sviluppo delle competenze specifiche. Per andare incontro alle esigenze degli alunni e’ stato concepito con un’ organizzazione flessibile e si caratterizza per l’ uso di tecnologia, per l’attenzione alla didattica attiva e per la stretta collaborazione con il mondo del lavoro. In questo modo gli alunni saranno stimolati all’orientamento e ad opzioni di apprendimento diversificate, che combinino le metodologie didattiche tradizionali alle forme di apprendimento proprie di contesti esterni per sviluppare il senso di autonomia, responsabilità e collaborazione richiesto agli alunni“.