La Settimana Santa di Modica: la narrazione della regista Alessia Scarso. Ecco il trailer

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La regista Alessia Scarso è al lavoro, con una troupe cinematografica, per indagare la Settimana Santa di Modica attraverso i riti della Passione e della Resurrezione.
Una ricerca che passa attraverso i momenti della pietà popolare, la devozione, la preghiera, le marce funebri.

La narrazione della dimensione intima della fede, e la sua manifestazione pubblica sono alcuni cardini entro cui si muove l’occhio della regista.

A Modica il dolore, per antica tradizione, viene manifestato in maniera trattenuta, si chiude nel mistero, lo stesso che nasconde il segreto della preparazione del simulacro della Madonna. Il Cristo deposto nella chiesa S. Maria di Betlem attenderà la gioia della Resurrezione nella notte di Pasqua, quando il Risorto, vincendo la Morte, attraverserà la navata della chiesa di Santa Maria. Ma sarà l’apertura del mantello a lutto di Maria, Madre di Dio, e quel bacio elegante, sentito e sincero della Domenica di Pasqua al figlio risorto che segnerà la fine del dolore, la fine dell’inverno, l’inizio di una nuova vita e un nuovo anno. Un anno nuovo, un nuovo raccolto, una nuova stagione della vita.
Queste le stazioni attraverso cui si snoda il racconto di tradizioni religiose nate secoli fa e sedimentate nella coscienza collettiva del popolo, che quest’anno si vestiranno di Misericordia.

In occasione dell’anno giubilare, infatti, i tradizionali incontri tra il Cristo Risorto e la Madonna saranno replicati in una inedita versione notturna. Le feste saranno scandagliate nella loro dimensione di liturgia, religione, credo, e infine rito civile, manifestazione di appartenenza alla comunità.

Ad affiancare la società di produzione Arà in questa fase, il Credito Cooperativo di Pachino.