Diciassette milioni di debiti: ecco l’eredità delle passate amministrazioni

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Diciassette milioni e duecento mila euro. È la cifra record di debiti fuori bilancio che l’amministrazione pentastellata si è trovata a pagare in poco più di tre anni. Somme che, ha spiegato oggi in conferenza stampa l’assessore al Bilancio, Stefano Martorana, riguardano amministrazioni passate.

Solo per quest’anno il debito è di quasi 3,4 milioni, di cui 3.180.000 euro per il tributo speciale non pagato alla Regione per la discarica di Cava dei Modicani negli anni 1999-2008. Solo una piccola parte dei soldi per pagare il tributo (che supera i 5 milioni di euro) era stata appostata nelle annualità dei primi anni 2000, mentre il resto toccherà pagarlo adesso. L’eredità «pesante» inizia già dal 2013, con un debito fuori bilancio da quasi 1,6 milioni: ci sono vari beni e servizi acquistati e non pagati, dai servizi contro il randagismo a quello per il salvataggio dei bagnanti. Nel 2014 al cifra sfiora i 2,5 milioni, la metà è per bollette non pagate negli anni precedenti. E sull’argomento, Martorana ha risposto a chi lo accusava di aver esagerato quando, a inizio mandato, parlò di 10milioni di bollette non pagate in precedenza.

Il dato esatto – ribadisce ora “carte” alla mano – è esattamente di 9.825.000 euro. Nel 2013 abbiamo dovuto stanziare nel bilancio di previsione 3.275mila euro in più, perchè non c’erano risorse sufficienti per pagare le bollette fino a fine anno. Un’altra spesa quella relativa Edison, per consumi 2010: nel 2014 abbiamo dovuto mettere 1,2 milioni di euro. Sempre nel 2014 abbiamo effettuato una transazione con Gala energia per consumi 2012 per 3.079mila euro. Una transazione nel 2015 con Edison riferita consumi alla prima metà del 2013 per 2.1 milioni di euro. Per interessi relativi a bollette non pagate nel periodo 2010-2012 abbiamo pagato 91mila euro”.

Proseguendo sui debiti, c’è il «macigno» del 2015: oltre otto milioni di euro, per una vicenda che risale a oltre vent’anni fa, l’esproprio ai danni della ditta «Cascone – Veli». Anni di contenzioso, poi la sentenza ineludibile. Per quanto riguarda il debito fuori bilancio di quest’anno, oltre al tributo alla Regione, ci sono anche 157mila euro che il Comune, durante le amministrazioni passate, avrebbe dovuto versare all’Istituto autonomo case popolari per l’utilizzo di «alloggi parcheggio», appartamenti cioè in favore di soggetti in particolare stato di bisogno. La giunta ha trasmesso la delibera in consiglio comunale, e ieri mattina ha incontrato la stampa per fare un bilancio di queste somme che si trovano ora a pagare i cittadini.

A noi – ha spiegato Martorana – è capitato la parte di chi, alla fine della cena, paga il conto per tutti”. L’esponente della giunta Piccitto ha parlato di fatto «grave»: “Un ennesimo debito fuori bilancio che il Comune è costretto a riconoscere e che segna una profonda differenza tra un’amministrazione responsabile, quale quella nostra, e una irresponsabile, come si è rivelata quella degli anni scorsi a giudicare dai risultati.

Martorana ha evidenziato come queste somme da sborsare per debiti degli anni passati, incida sulla capacità di spesa dell’attuale amministrazione, che potrebbe impiegare tali risorse per strade, illuminazioni e altri servizi. «Speriamo – ha detto l’assessore al Bilancio – di non trovare ulteriori sorprese».