Guardia di Finanza, va in pensione il Luogotenente Francesco Putzu

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Il 30 maggio il Luogotenente Francesco Putzu, in forza al Comando Provinciale di Ragusa, sarà collocato in congedo per raggiunti limiti di età.

Il Luogotenente, una delle “colonne” del Comando Provinciale, quale Capo Sezione Logistica Amministrativa, si è arruolato nel Corpo nel 1970 e al termine di oltre 46 anni di servizio effettivo chiude una delle pagine più importanti del lungo libro della sua vita militare nelle Fiamme Gialle.

Ha conseguito numerosissimi riconoscimenti di ordine morale, essendo stato insignito, tra l’altro, dell’onorificenza di “Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana” e della “Medaglia Mauriziana”, quest’ultima conseguita a fronte del compimento di cinquanta anni di servizio militare con ampio merito di servizio prestato.

Classe 1952, il 30 maggio compirà 65 anni, due terzi dei quali spesi con sacrificio e abnegazione al servizio del prossimo, essendo forte in lui, sin dai primi giorni in grigioverde, il senso di giustizia e lo spirito di legalità.

Numerosissimi gli apprezzamenti di servizio conseguiti nel corso della sua prestigiosa carriera, infatti gli sono stati tributati molteplici attestati di benemerenza, elogi ed encomi per importanti risultati di servizio conseguiti nell’esercizio dell’attività istituzionale, contribuendo così a fornire lustro all’immagine del Corpo.

Il Luogotenente Francesco Putzu ha eseguito, nel corso della sua lunghissima carriera, attività operativa in molti Reparti della penisola, presso la Compagnia di Catania, il Nucleo Mobile di Punta Secca, la Compagnia di Messina, la Brigata di frontiera Argentera (CN), la Compagnia di Domodossola (VB), la Tenenza di Saluzzo (CN), la Tenenza di Limone Piemonte (CN), la Compagnia di La Spezia, presso le Stazioni Navali – Nucleo Sommozzatori – di Napoli e di Messina, la Brigata di Portopalo Capo Passero, la Brigata di Modica e, nell’ultimissimo periodo, come già detto, presso il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Ragusa dove si è fatto apprezzare per le sue qualità umane e per la sua professionalità.