Lucia Fronte, a dieci anni dalla morte ancora forte l’affetto di Ispica

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Grande partecipazione hanno registrato tutti gli appuntamenti organizzati in città per ricordare i dieci anni della scomparsa della professoressa Lucia Fronte.  Suggestiva la camminata per le vie della città per cinque chilometri “Camminiamo sotto una stella” organizzata da Patrizia Lorefice, camminata che ha toccato i luoghi in cui Lucia Fronte è cresciuta e vissuta. “Camminiamo sotto una stella” è stato anche il leitmotiv stampato sulle maglie dei partecipanti con l’intenzione di far vivere Lucia nel ricordo della città attraverso il suo esempio di amore, solidarietà e instancabili energia ed entusiasmo per la vita.

Significative le parole di don Salvatore Bella nella celebrazione eucaristica: “Lucia ha lasciato a tutti noi l’esempio di una vita spesa con amore, spendendosi per la famiglia e per gli altri e testimoniando gioia di vivere e perdono. Per questo non sarà mai dimenticata”.

Encomiabile anche l’iniziativa del marito professor Carmelo Savarino e dei figli Roberta e Francesco di voler fare alla Biblioteca Comunale di Ispica “Lugi Capuana” una importante donazione di libri di filosofia e  di spiritualità al fine di “poter giovare a quanti vogliano accostarsi a tali tematiche per una proficua crescita interiore e spirituale”.

Il sindaco Pierenzo Muraglie  in una nota di gratitudine ha scritto: “I libri donati che si aggiungono ai tanti già offerti alcuni anni fa, testimoniano nell’amore per la lettura la profonda ricchezza spirituale e morale della professoressa Fronte, il cui rimpianto è ancora fortemente avvertito nella comunità ispicese. Ne faremo tesoro”.

“Ringraziamo – ha detto Savarino – don Salvo Bella, Patrizia Lorefice, il sindaco Muraglie e l’amministrazione comunale e i tantissimi amici e conoscenti che in questi giorni  si sono spesi e hanno insieme a noi voluto tenere vivo il ricordo della nostra Lucia”.