La bellezza della vocazione. Vincenzo Guastella è diventato diacono

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Alla presenza del cardinale Paolo Romeo, il vescovo monsignor Carmelo Cuttitta ha imposto le mani su Vincenzo Guastella, ordinandolo diacono. È stato il momento più significativo della solenne concelebrazione che si è tenuta nella cattedrale San Giovanni Battista in occasione del quarto anniversario dell’ingresso in Diocesi di monsignor Carmelo Cuttitta.

È stata una cerimonia molto partecipata, alla presenza anche di tutti i sacerdoti della Diocesi e di una delegazione di seminaristi del seminario di Palermo dove Vincenzo Guastella ha vissuto una tappa importante del suo percorso di formazione. Un momento di gioia per tutta la comunità anche perché l’ordinazione di Vincenzo è emblematica dell’impegno che il vescovo e i suoi collaboratori hanno profuso in questi anni in direzione del seminario e delle vocazioni.

Il rettore del seminario di Ragusa, padre Maurizio Di Maria, ha chiesto al vescovo l’ordinazione di Vincenzo Guastella, ritenendolo degno di essere investito diacono. Dopo l’omelia, durante la quale monsignor Cuttitta ha invitato a riflettere sui compiti dell’eletto al ministero diaconale, Vincenzo ha confermato davanti al vescovo il suo impegno a essere consacrato al servizio della Chiesa.

Particolarmente toccante è stata l’imposizione delle mani del vescovo sul capo di Vincenzo. Dopo l’offertorio, i familiari di Vincenzo si sono avvicinati all’altare e si sono inginocchiati dinnanzi al vescovo in segno di ringraziamento.

L’ordinazione diaconale di Vincenzo è stata accolta con immenso entusiasmo dalla comunità dei fedeli, soprattutto dei più giovani, che hanno espresso la loro vicinanza al giovane diacono non solo tramite la partecipazione alla cerimonia, ma anche con moltissimi messaggi di auguri su internet. A complimentarsi con il diacono, in particolare, le comunità parrocchiali di San Giuseppe Artigiano, dove è cresciuto, e del Sacro Cuore di Ragusa dove sta svolgendo attualmente il suo servizio.

Don Vincenzo Guastella sarà ospite il prossimo 10 dicembre, alle 7.30, della trasmissione “Bel tempo si spera” in onda su  Tv2000 dove racconterà la testimonianza della sua vocazione e di come abbia scelto di lasciare per l’altare la carriera militare di paracadutista della Folgore.