‘Il pranzo dell’attenzione’. In 250 nelle navate della chiesa del Salvatore a Modica

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“Il pranzo dell’attenzione” è il nome dell’iniziativa che il gruppo scout AGESCI Modica 1, assieme al proprio parroco don Umberto Bonincontro, ha voluto organizzare al termine della celebrazione eucaristica della festa dell’Epifania, all’interno della chiesa del SS.Salvatore di Modica. In una lunga tavolata, allestita tra le navate, hanno trovato spazio più di 250 persone che hanno condiviso sapori, vite, storie ed esperienze spesso molto diverse tra di loro. Non un pranzo “servito”, ma un pranzo “condiviso” dove si sono gettati ponti di attenzione, conoscenza, accoglienza, tolleranza e sensibilità. Tante le famiglie che da ogni parte della città hanno aderito all’iniziativa portando un piatto da condividere e tante anche le associazioni che hanno partecipato: i Piccoli Fratelli, la Casa don Puglisi, gli Amici di Piero, la comunità dei missionari, la Misericordia di Modica. Immenso lo stupore dei tanti bambini che alla fine del pranzo hanno ricevuto caramelle e doni gioiosamente offerti da qualcuno dei partecipanti. La Comunità Capi del gruppo scout AGESCI Modica 1 ringrazia la comunità parrocchiale, le famiglie ed i tanti intervenuti per la collaborazione e l’entusiasmo. Un ringraziamento particolare va a don Umberto per la grande disponibilità ad accogliere e supportare l’iniziativa, all’AVIS di Modica per aver finanziato l’acquisto delle stoviglie rigorosamente compostabili e alla Cooperativa Sociale “Alberto Portogallo” per la fornitura del vino “Bellu”. Nell’augurare un gioioso 2020, l’Agesci saluta tutti con la frase di Papa Francesco che ha accompagnato l’iniziativa: “Nessuno può dirsi così povero da non poter donare qualcosa”.