L’Africa un continente da conoscere
, incontro con il missionario padre Daniele Moschetti

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Foto tratta da Avvenire

Il missionario comboniano padre Daniele Moschetti sarà il relatore di due incontri sul tema “L’Africa un continente da conoscere”. Gli incontri si terranno lunedì 2 marzo, alle 19.30, nel salone parrocchiale di San Giuseppe Artigiano e il giorno successivo, alle 19, nella chiesa di Santa Maria delle Stelle a Comiso. L’iniziativa è promossa da Migrantes, Caritas, Centro missionario diocesano, ufficio per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso, Consulta delle aggregazioni laicali che hanno avviato un . cammino di pastorale integrata, sia a livello regionale che diocesano, su tematiche comuni. Padre Moschetti guiderà giovani e adulti a riflettere sulla migrazione, partendo dalla conoscenza dei paesi di origine

Padre Daniele ha vissuto 11 anni con i baraccati di Kibera e Korogocho, nella periferia di Nairobi (Kenya); in seguito un anno sabbatico in Palestina e poi in missione in Sud Sudan, il più giovane paese africano, martoriato da una lunga guerra civile, dove è rimasto 7 anni, anche come superiore provinciale dei comboniani. Dal luglio 2017 si è trasferito negli Usa dove ha svolto un ministero di Giustizia, Pace e Riconciliazione presso l’Onu e il Parlamento americano; da un anno vive a Castel Volturno, in provincia di Caserta, nella terra dei fuochi, impegnandosi nella tutela e nella promozione dei diritti degli immigrati e nell’accoglienza di persone in difficoltà, nel tentativo di superare il degrado ambientale, umano e sociale di quelle terre.

A livello regionale, gli uffici Migrantes, Caritas, Missionario ed Ecumenismo e dialogo interreligioso della Cesi stanno organizzando anche una marcia che si terrà sabato 25 aprile a Siracusa, sul tema“In cammino per essere strumenti di pace”. «Questa marcia – spiegano don Rosario Cavallo, Domenico Leggio, don Santo Vitale, don Salvatore Converso, Vittorio e Rina Schininà – vuole portarci fuori dalle nostre parrocchie, in quanto battezzati e inviati, per essere una chiesa in uscita che accoglie tutti i popoli della terra, che dialoga con tutti, che annuncia il Regno di Dio, che si fa carico del creato e preferisce gli ultimi».