Diplomi facili, chiesto il processo per 105 persone

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Un maxi scandalo. Diplomi ottenuti senza neppure sostenere una lezione grazie alla falsificazione di documenti che attestavano il regolare percorso scolastico.

Con questa ipotesi la Procura della Repubblica di Agrigento ha chiesto il rinvio a giudizio di 105 fra dirigenti scolastici, insegnanti e personale amministrativo di alcuni istituti paritari di Canicattì e Licata e delle province di Catania e Ragusa.

L’indagine è stata avviata nel 2014 e si è allargata anche alle province di Catania e Ragusa, dove il «diplomificio» avrebbe avuto delle ramificazioni. Le accuse contestate dal pm Paola Vetro e dal procuratore Luigi Patronaggio, che hanno firmato la richiesta di rinvio a giudizio, sono di associazione a delinquere, falso e abuso di ufficio.

L’udienza preliminare che scaturisce dall’inchiesta ‘Diplomat’ è in programma il 21 ottobre davanti al gup Francesco Provenzano.