Comune di Ragusa, Luigi Rabito si è dimesso

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Luigi Rabito

Una lettera protocollata nelle ultime ore per comunicare la decisione di dimettersi da consigliere comunale. Il dottor Luigi Rabito ha deciso.

Il primo dei non eletti risulta Emilio Dimartino, molto vicino al sindaco Cassì. È probabile che accetti: la surroga potrebbe già avvenire la prossima settimana.

Una scelta umanamente comprensibile e rispettosa della civica assise, quella del dottore Rabito, che ai primi di novembre era stato colpito da emorragia cerebrale, versando in gravi condizioni.

La situazione si è lentamente stabilizzata, ma ovviamente le condizioni di salute non permettono una sua presenza in aula almeno nell’immediato. Da qui la scelta di dimettersi.

Un passo politico importante per la maggioranza di Palazzo dell’Aquila, che così potrà tornare ad avere un consigliere in più. Qualche mugugno c’è sempre e il rischio di andare sotto nelle votazioni è sempre dietro l’angolo.

Non risulta, invece, che il dottore Rabito abbia lasciato la carica di assessore, anche se al momento è il sindaco a occuparsi delle sue deleghe.

Alle 17,30 di oggi è arrivata la nota ufficiale del Comune: 

“Luigi Rabito – spiega il sindaco Peppe Cassì –  prosegue il suo percorso dì riabilitazione. Continuo a ricevere attestazioni di stima e di affetto nei suoi confronti, oltre a continue richieste di notizie. Luigi, che ho avuto la gioia di sentire in questi giorni, avrebbe voluto lasciare tutti gli incarichi che ricopre in seno alla amministrazione, non potendo al momento attendere alle sue funzioni. Ha ritenuto di dimettersi da consigliere comunale per concentrarsi sul suo recupero e consentire al Consiglio di esprimersi nel pieno del suo organico. Nei prossimi giorni il primo dei non eletti sarà quindi chiamato a prenderne il posto.

Quanto al ruolo di assessore, gestirò io ad interim le sue deleghe, felice di potergliele riconsegnare non appena potrà tornare a lavorare per la sua città. Lo aspettiamo a braccia aperte”.