Show di Sgarbi contro il ‘no’ al Gioia: “Se Dio c’è impedirà lui i contagi”

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Uno show più pacato di quelli a cui ha abituato il pubblico specialmente sui social. Ma parole nette quelle del noto critico d’arte Vittorio Sgarbi sul ‘no’ dei parroci alle processioni della Settimana Santa a Scicli, incluso quindi il ‘Gioia’.

In un video su facebook, Sgarbi spiega di aver parlato col vescovo di Noto per conoscere i termini della questione. La decisione della Curia è stata quella di lasciare liberi i parroci di decidere a livello di Vicariato foraneo.

E così Modica, in extremis, ha detto sì alla Madonna Vasa Vasa, mentre i parroci di Scicli hanno confermato il ‘no’ per l’Uomo vivo, il Gioia.

“Quale ragione ci può essere per cui un sacerdote dica no alla processione?

Se Dio c’è, se Cristo è con noi, sarà lui a impedire i contagi, se uno ha fede. E se non ha fede vada in ospedale… si faccia ricattare dai medici…occorre essere certamente prudenti, ma all’aria aperta quale sarà il pericolo?!”.

E ancora: “Impedire la processione vuol dire essere privi di fede…”.

Sgarbi ha tirato fuori il repertorio proprio degli ultracattolici che fanno l’occhiolino ai negazionisti, criticando chi, anche tra i preti, ritiene che “l’unico Dio è il vaccino”.

“La paura è legittima, ma non in un sacerdote che deve avere il coraggio di dire ai suoi fedeli Dio ci guarda e Dio ci aiuta”.

In chiusura un appello: “Mi auguro che questo sacerdote si ravveda” e che non accada che a Modica, attigua a Scicli, si faccia festa e che Scicli abbia lutto, perché “non fare le processioni è un lutto per Scicli”.