L’Udc ribatte al Pd e chiude al dialogo

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“Come mai Di Falco considera solo oggi le nostre priorità sul programma come dei voli pindarici e non lo ha fatto rilevare in sede di ballottaggio?”. Se lo chiede il segretario dell’Udc di Vittoria Salvo Barrano che non dà tregua al botta e risposta con il suo pari del Pd Salvatore Di Falco: “Ci sorge il sospetto – che l’amico Di Falco sia un convinto seguace delle teorie machiavelliche concernenti la giustificazione dei mezzi per raggiungere il fine (l’alleanza con l’Udc)”.

“Ancora più incomprensibile – aggiunge Barrano – appare la posizione del segretario del PD quando avvalora la tesi che a detta di tutti gli operatori uno dei punti più qualificanti dell’accordo programmatico con l’UDC è fantascienza, se si considera che un autorevole assessore del suo partito ha dichiarato la necessità di agevolare l’associazionismo nel settore dell’agricoltura mediante, addirittura, interventi legislativi regionali. Quando, poi, Di Falco enfatizza l’ennesimo avvio della Vittoria Mercati S.r.l., che ad un quinquennio dalla costituzione ancora deve iniziare la sua attività malgrado i tanti Presidenti e Consiglieri di amministrazione che si sono susseguiti, dimostra un eccessivo ottimismo malgrado l’inattività (mancata progettualità) che fino ad ora ha contraddistinto la suddetta società di gestione”.
Sulla base di queste premesse, Barrano pone una chiusura categorica: “Appare evidente come queste prese di posizione rendano improponibile il tentativo di riapertura del dialogo con l’UDC, a meno che non s’intenda fare un’operazione di palazzo, tesa unicamente ad occupare una poltroncina e permettere al sindaco di uscire dalla sindrome del monocolore.

Ribadiamo ancora una volta che l’attuale dirigenza dell’Udc vittoriese non avallerà mai un accordo ad esclusivo uso personale di qualcuno, nemmeno se auspicato da livelli superiori del nostro partito”.