Tombaroli a Ragusa: denunciati due pregiudicati che facevano razzie al cimitero

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Rubavano qualsiasi tipo di oggetto in rame e ottone dalle tombe dei cimiteri di Ragusa arrivando anche a spingersi all’interno delle stesse bare che, una volta aperte, venivano svuotate da ogni oggetto prezioso. Protagonisti di questo ignobile modo di arrotondare lo stipendio due ragusani pregiudicati di 45 e 58 anni impiegati presso una ditta che si occupa di servizi cimiteriali nel capoluogo. I due tombaroli sono stati scoperti nel corso di un controllo effettuato ieri pomeriggio dagli uomini della sezione Volanti della questura lungo la provinciale 25, nei pressi della zona industriale. Durante il controllo a tradirli il nervosismo e l’insofferenza mostrati che hanno spinto gli agenti ad approfondire i controlli perquisendo la Fiat Multipla sulla quale viaggiavano. A bordo dell’auto sono stati trovati svariati oggetti in ottone per un peso complessivo di 70 kg e di rame per un peso di 7,5 kg. Il valore del materiale ritrovato è ancora in corso di quantificazione da parte della polizia che dovrà anche accertare l’eventuale reiterazione del fatto e la presenza di altri complici. I due sono stati denunciati a piede libero per ricettazione. Si sta cercando di ricostruire il modus operandi usato dai due balordi. Tra i servizi cimiteriali gestiti dalla ditta presso cui i due risultano impiegati c’era anche quello dell’esumazione dei cadaveri che devono essere trasferiti o condotto negli ossari. Durante queste operazioni gli oggetti contenuti all’interno del loculo vengono consegnati alla famiglia del defunto se questa ne fa richiesta. Qualora non ci sia la richiesta gli oggetti vengono custoditi in un box all’interno del cimitero e diventano automaticamente di proprietà del comune. Con molta probabilità approfittando del loro incarico i due sottraevano le suppellettili per poi rivenderle al mercato nero. In più staccavano i fregi e portavano via i vasi di ottone dalle lapidi di tombe ancora in uo.