Il Ragusa spera nella gara di ritorno contro il Palazzolo

0

Se il Ragusa può ancora sperare, lo deve alla sua Alma (anima in latino!) Anzi ad Alma, il ragazzo che facendo il gol del pari contro il Palazzolo regala una settimana di speranza. Speranza che per diventare permanenza in D, costringe il Ragusa a fare l’impresa a Palazzolo: vincere. Nessun altro risultato significherebbe d’altezza. In campo, s’è’ rivisto uno spirito perduto, di una squadra finita sotto dopo pochi minuti e che ha saputo rimediare, pareggiare e sfiorare la vittoria. Una squadra che ha avuto Nane’ Massari in panca perché Anastasi non c’è più. Per fortuna secondo molti… Carmelo Bonarrigo ha deciso di mettersi sulle spalle l’impresa disperata. Per farla, deve trascinare i suoi ancor di più di quanto non abbia fatto in questo mate d andata dei play off, dove il suo coraggio ed il suo orgoglio son diventati l’esempio seguito dai compagni per fare pari. Non è quello che ci si augurava ma visto com’era iniziato il match, e’ pure troppo! Mancavano 270 secondi quando è arrivato il gol de pari di Alma per un Ragusa che ha pure giocato in inferiorità numerica e che ha chiuso in superiorità numerica. Tre espulsioni (una azzurra e due palazzolesi che costringeranno gli arieti sei senza Miraglia e senza Sarli nella gara di domenica) a cominciare da quella di Gona che sembrava -mentre il Palazzolo aveva già fatto gol con Gennarini- aver spedito in Eccellenza il Ragusa. Così non è stato. Adesso c’è il ritorno, da giocare con orgoglio. E poi, chi vivrà, vedrà…