Tutti insieme per la vita

30

Una serata per far conoscere l’AIFVS (Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada) e l’attività che porta avanti dal 2008 nel territorio provinciale e per lanciare un messaggio forte e chiaro a chi si mette alla guida: cinture ben allacciate, casco in testa e telefonino in tasca o, al massimo, con l’auricolare. E poi prudenza, sempre e comunque. Un messaggio rivolto, soprattutto, dai giovani ai più giovani. E, infatti, i protagonisti sono stati loro: Alex Belli, modello e attore noto ai più per il ruolo di Jacopo Castelli nella soap opera Centovetrine, e le Miss e i Mister del concorso “Un sogno per il cinema”. Tra di loro, alla fine, Ilenia Disco e Luca Di Franco sono stati eletti Miss e Mister Sicurezza Stradale e si candidano ad essere scelti per la realizzazione di una campagna pubblicitaria sul tema.
La serata, dal titolo “Tutti insieme per la vita” si è svolta ieri a Comiso e ha alternato i momenti più leggeri a quelli più intensi e drammatici condensati nella proiezione di due video e nella testimonianza della psicologa dell’associazione, Raffaella Cilia, che ha raccontato il dramma della perdita del futuro marito in un incidente stradale avvenuto solo pochi mesi fa.
All’evento hanno presenziato il Commissario della Provincia, Giovanni Scarso, Fabio Prelati per il comune di Vittoria, il Sindaco di Comiso Filippo Spataro e l’europarlamentare Salvatore Iacolino.
Ogni anno, purtroppo, anche la nostra Provincia piange le sue vittime e ridurre i rischi di chi si mette alla guida e sostenere le famiglie che subiscono la perdita di un caro congiunto a seguito di sinistro stradale sono tra i principali obiettivi dell’associazione, attiva in Italia dal 2005 e a Comiso dal 2008. L’associazione fornisce assistenza legale in forma assolutamente gratuita, con gli avvocati Manuela Pepi e Giulia Artini, ma in generale assicura un’assistenza costante e a 360° sin dal primo momento dopo l’incidente.
“Sensibilizzare è giusto e doveroso – ha dichiarato la Presidente Nazionale dell’AIFVS, Giuseppa Cassaniti – ma possiamo anche rispettare tutte le regole del codice della strada e rimanere comunque coinvolti in un sinistro. E’, quindi, fondamentale iniziare a chiamare le cose con il loro nome. Non incidenti ma crimini stradali e dobbiamo batterci per il loro riconoscimento”.
“Purtroppo finchè il dramma non ci colpisce personalmente pensiamo sempre che non ci possa accadere nulla di male. Invece dobbiamo capire che non siamo immortali e che la prevenzione è la cura migliore, in ogni ambito ma soprattutto se si parla di sicurezza stradale” ha rimarcato Alex Belli.
“La nostra associazione si propone tanti obiettivi e tra questi anche la collaborazione con le istituzioni affinchè si adoperino per mettere in sicurezza la rete stradale che nella nostra provincia fa acqua da tutte le parti” ha affermato Biagio Lisa, responsabile provinciale AIFVS e promotore della serata. “Si calcola che ogni anno sulle strade italiane scompaiano oltre 4000 persone, che i feriti siano 300mila e i disabili gravi circa 20mila. E’ una guerra non dichiarata che dobbiamo combattere con tutte le armi che abbiamo a disposizione”.