Crocetta a Vittoria per la zfu: “Una svolta per le imprese e la crescita”

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“Le Zone Franche Urbane sono il segno tangibile del cambiamento politico in atto. Bloccate dal 2009, in un solo anno siamo riusciti a finanziarle e a farle partire aggiungendone addirittura altre alle tre iniziali, tra cui Vittoria, e mettendo di tasca nostra i circa 150 milioni ricavati dalla lotta agli sprechi”. Così il Presidente della Regione Rosario Crocetta ha aperto questa mattina il suo intervento nel corso dell’incontro a Palazzo Iacono a Vittoria incentrato proprio sulle ZFU e sui vantaggi che porteranno all’economia dei territori che potranno usufruire di tale riconoscimento. Al suo fianco il Sindaco Giuseppe Nicosia, l’Assessore Regionale alle Attività Produttive, Linda Vancheri, e il Prefetto Annunziato Vardè. “Finalmente aziende del posto – ha specificato Crocetta – potranno impiegare manodopera locale e la potranno regolarizzare in toto grazie agli sgravi fiscali dei primi 5 anni.  Siamo riusciti a far entrare in funzione una macchina potentissima ma ora la dobbiamo far camminare bene e a tal fine fondamentale sarà la sinergia tra imprese, associazioni di categoria, enti locali e Regione. Noi ci crediamo fortemente perché sappiamo che nei paesi in cui sono state attivate, tra cui Marsiglia, in Francia, l’occupazione è aumentata del 30% in pochi anni”.

Parole di speranza quelle del Governatore Crocetta che chiede a tutti uno slancio in termini di impegno, orgoglio e ottimismo per far si che Vittoria superi questo momento di crisi e chiama in causa anche le banche regionali affinchè aiutino concretamente i cittadini e facciano la differenza rispetto a tutte le altre.

E i tanti vittoriesi presenti hanno apprezzato. Qualche momento di tensione si era, infatti, registrato prima dell’arrivo del Governatore quando era stato impedito loro l’ingresso a Palazzo Iacono. Crocetta, però, appena arrivato, prima ancora di salutare il Sindaco Nicosia, è andato proprio da loro e ha chiesto al primo cittadino la rimozione delle transenne e la loro partecipazione all’incontro.

“I 150 milioni venuti fuori dalla lotta agli sprechi e alla corruzione – ha proseguito Crocetta – andranno ad aggiungersi ai 100 milioni del cosiddetto Piano Giovani, vale a dire i soldi destinati ai corsi ma che in realtà finivano nelle tasche dei padroni degli enti di formazione coinvolti negli scandali recenti e che abbiamo fatto fuori. Voglio ricordare, inoltre, che l’anno scorso per la prima volta siamo riusciti ad impegnare tutti i fondi europei e non abbiamo restituito a Bruxelles un solo centesimo. Abbiamo impegnato quei soldi anche nei collegamenti con l’aeroporto di Comiso e nell’autostrada fino a Modica”.

Tanto il Sindaco Nicosia quanto l’Assessore Vancheri si sono detti concordi nel definire ingiusto il fatto che i benefici delle ZFU non possano estendersi anche alle attività agricole. “Purtroppo è una mancanza che non dipende da noi ma dall’art. 1 del regolamento comunitario” ha spiegato Vancheri che ha poi illustrato nel dettaglio come la Regione si stia attivando per far si che dal 5 marzo al 23 maggio possano pervenire correttamente tutte le istanze per accedere alle agevolazioni. “Non c’è fretta, i documenti che ci arriveranno il 23 maggio non avranno meno priorità di quelli che ci stanno già pervenendo. L’importante è che le piccole e medie imprese siano guidate e riescano ad istruire bene le pratiche. Noi stiamo già creando dei gruppi di lavoro  per far si che questa fase sia il più serena possibile e avvieremo a breve una serie di incontri tecnici nei vari comuni interessati”.

L’arrivo di Crocetta a Vittoria ha rappresentato, naturalmente, l’occasione anche per porre domande non pertinenti al tema ZFU. In primis la vicenda MUOS. “La Sicilia non si deve arrendere a nessuno scempio ma bisogna distinguere tra gli atti amministrativi, sui quali purtroppo non ho competenza trattandosi di un accordo tra il nostro Ministero della Difesa e la Marina Statunitense, e gli atti politici che mi vedono invece in uno stato di forte dissenso. Sarebbe auspicabile che tutte quelle forze politiche che esprimono molta vivacità nei territori e che attaccano continuamente la Presidenza della Regione si rendano conto che questo dibattito va portato a livello nazionale perché la Sicilia ha solo competenze in materia ambientale e quando io personalmente ho ricevuto il parere dell’Istituto Superiore della Sanità che dice che quell’installazione rispetta i parametri previsti dalla legge mi sono dovuto fermare. Non posso fare niente nè per cambiare la legge né per oppormi a tutto questo senza delineare abuso di potere. La mia personale posizione sulla vicenda non è cambiata ed è nota ma nessuno ci ha aiutato a portare avanti questa battaglia sul territorio nazionale”.

Sulle ipotesi di rimpasto e azzeramento Crocetta risponde: “In un anno abbiamo sbloccato le ZFU, introdotto il doppio voto di genere e predisposto i testi per le semplificazioni amministrative che permetteranno di snellire la burocrazia e ottenere autorizzazioni entro tre mesi, abbiamo coperto buchi in bilancio di 3 miliardi, ci siamo impegnati a pagare tutti, a finanziare i teatri e gli enti che si occupano di sociale ma a tutti interessa solo questo: il rimpasto. La prossima settimana convocherò tutti i partiti e sono sicuro che raggiungeremo subito un’intesa ma sono contrario ad un azzeramento perché questa è una squadra che ha lavorato bene”.

Crocetta si è, infine, detto fiducioso relativamente alla riforma delle Province e ha dichiarato di aspettarsi un’approvazione definitiva martedì in aula. Quanto alla manovra ha affermato di voler avviare, prima di portarla in aula, un lavoro di grande e democratico confronto  con le parti sociali, le istituzioni e gli imprenditori.