In Consiglio a Modica si litiga a colpi di rinvii

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Commissariato il consiglio comunale di Modica

È finita uno a uno la partita giocata in Consiglio comunale, ieri, tra i consiglieri di maggioranza e quelli di opposizione. La seduta alla fine è saltata per uno scontro giocato a colpi di rinvii. Il primo, alla chiamata dell’appello, è stato determinato dalla mancanza del numero legale, che i consiglieri di opposizione hanno attribuito ad una precisa volontà della maggioranza: “Siamo stati presi in giro”, hanno detto poi D’Antona e Cavallino: “I consiglieri c’erano ma sono usciti dall’aula un attimo prima dell’appello”. Tra le ragioni di questo “temporeggiamento” determinato dalla maggioranza, c’era l’assenza – peraltro preannunciata – del presidente del Consiglio Roberto Garaffa, impegnato fuori città in un incontro dell’Anci, dove si era impegnato a portare la problematica delle aste giudiziarie come concordato in occasione dell’ultima riunione della Consulta dei presidenti.
Proprio per questo motivo già nel pomeriggio di mercoledì la conferenza dei capigruppo aveva valutato l’opportunità di non trattare affatto ieri pomeriggio i punti relativi alle mozioni sui Liberi Consorzi dei Comuni.
E tuttavia, pur restando del previsto ordine del giorno solo le interrogazioni e i debiti fuori bilancio, i consiglieri di maggioranza e opposizione sono riusciti a litigare lo stesso. Rinviata di un’ora la seduta, al secondo appello si sono presentati in ventidue, ma è stata solo una falsa partenza: stavolta è stata la minoranza ad abbandonare l’aula e a far mancare i numeri perché si potesse andare avanti. Il capogruppo di “Modica 2013” Piero Covato aveva infatti chiesto di poter anticipare i debiti fuori bilancio rispetto alle interrogazioni “poiché il sindaco è impegnato in un altro incontro e dunque non è nelle condizioni di venire a rispondere in aula”. Ma quel punto Vito D’Antona e Tato Cavallino hanno alzato le barricate: “In aula ci sono due assessori (Floridia e Lorefice, ndr) che possono benissimo rispondere. Ci avete già fatto perdere un’ora di tempo inutilmente e ci sono interpellanze che attendono da settimane di essere discusse”.
Il vicepresidente Michele Polino ha ugualmente messo ai voti la proposta di Covato, ma tutti i consiglieri di opposizione hanno abbandonato l’aula, determinando il rinvio della seduta, che è stata aggiornata ad oggi pomeriggio alle 17. 

 

[Fonte: La Sicilia]