Truffa online tra Cagliari e Ragusa, per uno smartphone

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Vende uno smartphone di ultima generazione a una 50enne ragusana tramite un sito di inserzioni, ma non glielo spedisce mai. La Polizia ha denunciato un 27enne cagliaritano per truffa.

Questa è la ricostruzione dei fatti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ragusa:

“D.R. – che non è nuovo a questi comportamenti – contattava on line la vittima, una cinquantenne ragusana, dopo aver pubblicato una inserzione on line relativa alla vendita di un telefono cellulare di ultima generazione, un Samsung S5.
Dopo alcune trattative svoltesi sempre on line, su facebook e con messaggistica istantanea di altri social network, i due addivenivano ad un accordo che prevedeva la vendita del citato Samsung S5 in cambio di due cellulari di proprietà della signora e della somma di 120 euro in contanti.
La somma di denaro sarebbe stata accreditata su una carta prepagata intestata allo stesso venditore, salvo poi a spedire a stretto giro anche i due apparecchi telefonici presso un indirizzo che il D.R. avrebbe reso noto di li a poco, in cambio del nuovo apparecchio telefonico.
Come pattuito in effetti, la donna accreditava la somma di denaro ed, atteso qualche giorno, tentava di contattare il venditore per dargli conferma ed avere così anche l’indirizzo ove recapitare i suoi due telefoni.
Da qui l’amara sorpresa: il cagliaritano, già avvezzo a tale modus operandi per aver già consumato lo stesso reato ai danni di due persone, a Roma ed a Brindisi rispettivamente a maggio 2012 e nel novembre 2013, non era più contattabile né reperibile.
A nulla infatti valevano i numerosi tentativi della donna di contattare l’uomo, né telefonici né sui social network sui quali erano avvenute le conversazioni.
Non rimaneva pertanto altro da fare che denunciare l’accaduto alla Polizia: sono in corso tuttora indagini finalizzate alla individuazione dell’uomo.
Si coglie l’occasione per ribadire di usare la massima accortezza nell’uso di internet e soprattutto nella conclusione di contratti on line, laddove risultino totalmente carenti feedback positivi sul conto del venditore. È sempre possibile rivolgersi alla Questura di Ragusa per avere suggerimenti circa il comportamento da adottare ovvero anche contattare il 113 per ogni tempestivo intervento”.