Sbarchi, il sindaco di Pozzallo a Sky: “Siamo al collasso”. Tre morti durante il viaggio

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Sono arrivati a Pozzallo 422 migranti imbarcati su due mercantili che hanno raggiunto la banchina del porto ragusano.
La prima imbarcazione, la “Jupiter Bay”, è arrivata con 322 persone a bordo. La seconda, la motonave maltese Norient Star con 102 migranti. A bordo ci sono anche i corpi di tre uomini morti durante il viaggio. La squadra mobile della Questura di Ragusa ha avviato indagini sull’accaduto assieme a personale della polizia scientifica per i primi rilievi e accertamenti. Ma gli ultimi arrivati a Pozzallo portano notizie allarmanti: “Ci sono migliaia di persone che aspettano di partire dalle coste della Libia”.
I migranti, secondo le prime sommarie informazioni, hanno pagato duemila dollari per partire da una spiaggia libica.

Secondo il capo di gabinetto del comune di Pozzallo Virginia Giugno, i cadaveri sono tre e l’amministrazione comunale sta predisponendo i servizi per accogliere le salme nella camera mortuaria del cimitero del comune marinaro.
Uno sbarco con un cadavere a bordo si era avuto a Pozzallo lo scorso 7 maggio. In quella circostanza gli uomini della Squadra Mobile, in forza di alcune testimonianze, scoprirono che il migrante eritreo era stato picchiato e bastonato prima della partenza dalle coste libiche.

La nuova emergenza degli sbarchi in Sicilia ha avuto un altro “picco” proprio in queste ultime 72 ore e Pozzallo è di nuovo in prima linea. Due i mercantili giunti presso la banchina di riva del porto. La prima, alle ore 20, trasportava 322 persone, la seconda imbarcazione, giunta alle ore 21,30 circa, appena 100.
Preoccupato il sindaco di Pozzallo, Luigi Ammatuna che, sentito domenica mattina da SkyTg24, ha detto: “Gli ospiti del Cpa saliranno di nuovo intorno ai 400, a fronte di una capienza di meno di 200. Siamo di nuovo al collasso. Se i numeri continuano ad essere questi la situazione rischia di diventare ingestibile: già abbiamo le prime disdette di turisti e se continua così saremo veramente nei guai. La gente che non sa bene cosa accade veramente, ha timore di venire in una splendida località di mare perché la crede invasa da migranti. Non è così, ma le disdette arrivano lo stesso”.