8 mesi senza stipendio, i dipendenti della cooperativa Agos incrociano le braccia a Pozzallo

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12 dipendenti della cooperativa Agos, che gestisce tutto quanto attiene la manutenzione per conto del comune di Pozzallo, sono in protesta da ieri mattina. I lavoratori, tutti part time, non prendono lo stipendio da ben otto mesi e adesso hanno deciso di incrociare le braccia e di rivendicare il loro diritto ad essere pagati e a vivere un’esistenza dignitosa.

La protesta, come detto, è iniziata ieri mattina e sta continuando oggi, davanti Palazzo La Pira. Sono stanchi di avere le tasche vuote di soldi e piene solo di promesse non mantenute, l’ultima del 3 settembre scorso, quando gli amministratori pozzallesi avevano garantito il pagamento di due mensilità in pochi giorni.

Sono passate, infatti, due settimane ma stipendi non se ne sono visti e gli ultimi trasferimenti del Comune nelle casse della Cooperativa Agos sono datati marzo 2014, un anno e mezzo fa, e la Cooperativa fa sapere di non essere più in grado di anticipare un euro ai suoi dipendenti.

“Comprendiamo le difficoltà dei lavoratori – ha commentato oggi il sindaco, Luigi Ammatuna – ma non la loro protesta. Abbiamo versato 15 mila euro alla Agos ad inizio settembre per pagare i contributi, e altri 30 mila euro il 7 settembre per gli stipendi. La banca, effettivamente, non ha ancora emesso il bonifico a loro favore, ma non è colpa nostra e mi auguro che la protesta si fermi”.