A Ispica è stato riaperto Palazzo Bruno di Belmonte. Dal ministro Alfano

47

Dopo più di dieci anni dalla sua chiusura per restauro, Palazzo Bruno di Belmonte torna ad essere l’autorevole sede municipale della città di Ispica. La cerimonia di riapertura tenutasi ieri, sobria ma intensa per come il periodo e l’occasione richiedevano, è stata presieduta dal Ministro dell’Interno, onorevole Angelino Alfano, affiancato dal sindaco Piero Rustico, dal prefetto di Ragusa Annunziato Vardè e dal presidente del Consiglio comunale Giuseppe Quarrella.

Il sindaco Piero Rustico ha affermato: “Ci ritroviamo oggi qui a scandire un momento di gioia e di orgoglio per la storia della nostra Ispica. La città festeggia la riapertura delle porte di questo bellissimo Palazzo espressione più alta dello stile Liberty della provincia di Ragusa e dell’intera Sicilia. Non sono stati anni facili” ha rilevato il Sindaco “quelli vissuti da questo edificio subito dopo la sua chiusura, quando qualcosa, improvvisamente, ne interrompe di fatto la prosecuzione dei lavori. Questa la situazione in cui versa il Palazzo all’atto del mio primo insediamento come sindaco di questa città, il 24 maggio del 2005. Ricordiamo tutti bene qual era in quella data la sua situazione: soffocato da impalcature rimaste lì ferme a testimoniare qualcosa che di fatto ferisce la città. Il mio dovere di cittadino e il mio ruolo di sindaco mi hanno da subito sollecitato, insieme all’Amministrazione, ad un impegno costante e determinante a sbloccare quella situazione stagnante. Il recupero del finanziamento e la ripresa dei lavori delle opere d’intervento strutturale ed estetico sono stati una prima vittoria della città, ma soprattutto della sovranità della legge sull’illegalità. Il ritorno oggi degli uffici comunali nel Palazzo più importante del nostro Comune, che degnamente lo rappresenta, è la meritata ricompensa per una città che tanto ha atteso e sperato. Quello oggi raggiunto è un risultato importantissimo mio personale, dell’Amministrazione, ma in modo particolare dell’intera città”.

Il Ministro dell’Interno Alfano ha quindi preso la parola per il suo saluto dicendosi felice di poter “testimoniare una vicinanza istituzionale a questa bellissima comunità e una vicinanza personale al sindaco di Ispica, persona in gamba e capace di centrare gli obiettivi che si prefigge di raggiungere. Quando il Sindaco nella sua stanza mi ha proposto di scrivere una dedica in ricordo di questa giornata e di questo splendido Palazzo, ho scritto una frase in cui sono citati quattro aggettivi che si addicono alla circostanza: la bellezza e la grandezza di questo Palazzo, la fierezza di renderne ancora viva la memoria e la laboriosità di un popolo che ha contribuito a ricostruirlo e che anche nelle difficoltà sente questa fierezza”.