Sogno di una notte d’inizio estate con i Radiodervish a Modica

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Più che un semplice concerto sarà un vero e proprio viaggio tra i racconti, le musiche, i cibi del Mediterraneo: dopo l’appuntamento di venerdì 20 a Ragusa in occasione della Giornata del Rifugiato, i Radiodervish sabato 21 (primo giorno di estate) sera saranno a Modica, in via Grimaldi, grazie all’iniziativa del Caffè Letterario Hemingway in collaborazione con gli altri locali che animano la “via della notte” modicana.

E questa speciale notte sarà riempita di parole e suoni, nel contesto di un incontro più intimo con gli artisti, rispetto a quanto potrebbe accadere in un concerto ordinario.
E quest’atmosfera la merita tutta l’appuntamento con il gruppo musicale che più di ogni altro ha definito appieno una poetica e una visione del mondo schierata dalla parte di un’Italia che si faccia davvero ponte tra Europa e Mediterraneo: nati in Puglia nel 1997 dal sodalizio artistico tra Nabil Salameh e Michele Lobaccaro, i Radiodervish cantano di uomini e donne appartenenti a spazi, culture e tempi differenti, alla ricerca di varchi e passaggi tra Oriente e Occidente.

Il “cantautorato mediterraneo” dei Radiodervish trova le sue origini e i suoi riferimenti nelle varie tradizioni raffinate e popolari del mare nostrum.
“Saperi e sapori dell’altro” è, non a caso, il titolo-targa dell’evento di sabato. Appuntamento alle 21 in via Grimaldi, per gli storici fan ma anche per coloro che avranno per la prima volta l’occasione di conoscere l’affascinante repertorio della band (qui su Spotify).