Il Comitato Ibleo No Triv e l’appello a sindaci: “Non state zitti”

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Nella foto, la manifestazione di Greenpeace Greenpeace sulla spiaggia di Mondello, a Palermo | Foto Ansa

Le scelte energetiche del Governo nazionale, che ha deciso il taglio delle rinnovabili e lo sfruttamento del petrolio in mare, assieme a quelle del Governo regionale, che ha stipulato un accordo con varie società petrolifere per la ricerca di gas e petrolio sia sulla terraferma che a mare, sono state al centro dell’incontro organizzato questa mattina dal Comitato Ibleo No Triv che si è riunito a Scicli per pianificare le attività da mettere in campo per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo angosciante argomento.

La prospettiva di un disastro ecologico di proporzioni immani è dietro l’angolo. Non dimentichiamo il gigantesco disastro ambientale provocato nel 2010 dagli sversamenti petroliferi nel Golfo del Messico e il degrado irreversibile dei territori di Gela, Priolo e Milazzo a causa degli impianti petrolchimici.

Il Comitato Ibleo NoTriv, espressione di associazioni culturali, organizzazioni ambientaliste e movimenti politici, con l’obiettivo di liberare mare e terre dalle trivelle attraverso la partecipazione democratica dal basso e con il protagonismo dei cittadini, ha avuto anche il patrocinio di ospiti illustri come Andrea Tidona, Loredana Cannata e Piero Guccione.

Il Comitato Ibleo No-Triv ha rivolto ai sindaci iblei un appello affinché “evitando di rifugiarsi nell’ambiguità del silenzio assenso, diano esplicitamente parere negativo entro i termini prescritti dalla legge, cioè entro il prossimo 12 luglio, sui progetti presentati ai Comuni dalle varie società petrolifere e puntino decisamente sulle energie rinnovabili”.
E proprio in coincidenza di questa data che potrebbe rappresentare un punto cruciale per il futuro del Mare Nostrum, il Comitato ha organizzato un corteo che alle 19.00 partirà dal lungo mare di Sampieri per concludersi nel tratto di spiaggia dove mesi fa morirono 13 migranti. Ci saranno riflessioni e spunti per programmare tutte le iniziative necessarie a combattere l’ecometro petrolifero.

A far parte del comitato le seguenti associazioni:

L’Altra Europa con Tsipras
Movimento 5 stelle
No Muos
Scicli Bene Comune
Lega Ambiente
Tilt Sicilia
I love Scicli
Esplorambiente
Siklab
Coltivazioni Urbane
Cutass
Movimento Brancati
Club Unesco
LAV (Lega Anti Vivisezione)
Libera
A Sinistra Ragusa
Sinistra Ecologia e Libertà
Movimento per il Partito del Lavoro – Sicilia
Partito Comunista dei Lavoratori
P.C.R.