Mondiali 2014: la scena di fair play più bella vista in Brasile. Finora

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Un Brasile che non ti aspetti ha battuto 2-1 la promettente Colombia nel secondo quarto di finale dei Mondiali di calcio in corso in Brasile. Giocherà in semifinale martedì 8 luglio contro la Germania, che venerdì pomeriggio ha battuto la Francia 1 a 0.

Al di là di questi verdetti, ci sono due o tre cose da sapere in merito alle due partite giocate venerdì 4 luglio.

Intanto, che la Germania vince il derby storico (in tutti i sensi) contro la Francia (come successe nell’82 in Spagna e nel ’96 in Messico) e ottiene la sua quarta semifinale consecutiva in una fase finale di un Mondiale. È dalla rassegna del 2002, infatti, che la selezione tedesca supera i quarti di finale trovandosi tra le migliori 4 del Mondo.
Un record: nessuna squadra nella storia dei Mondiali era riuscita a fare meglio dal 1930 ad oggi.
Questa per la Germania sarà anche la 13esima semifinale in 18 campionati del Mondo disputati. Un segno chiaro di solidità, di qualità, di temperamento per una Nazionale che è sempre lì. Anche se non si vince (soprattutto contro l’Italia), è sempre tra le migliori del mondo. E lo sa anche la Cancelliera Angela Merkel, pronta a volare martedì prossimo a Belo Horizonte per un “derby politico” tutto femminile con la presidente brasiliana Dilma Rousseff.

Poi. Il Brasile conquista la semifinale contro la Germania ma perde la sua stella: Neymar. Trasportato in un ospedale di Fortaleza dopo l’infortunio contro la Colombia, è stato sottoposto a esami che hanno evidenziato la frattura della terza vertebra lombare. Per lui la prognosi è di almeno un mese di stop e ora dovrà portare un busto, secondo i medici della squadra.

Brasile Colombia

Sul campo la Selecao ha battuto la Colombia 2-1 a Fortaleza, grazie alle reti di Thiago Silva al 7′ del primo tempo e David Luiz al 24′ del secondo tempo. Del fortissimo (migliore giocatore dei Mondiali, secondo la FIFA) James Rodriguez, su rigore, al 35′ della ripresa, il gol del definitivo 2-1.
Il Brasile ha vinto con il fiatone, soffrendo fino alla fine contro la Colombia, ma anche, come dice Scolari, giocando con il sangue agli occhi e compiendo un altro dei suoi sette passi verso la sesta Coppa del Mondo. Un successo fortemente voluto, ottenuto grazie anche alla spinta di un incredibile pubblico e costruito sulla coppia che è la vera forza di questo Brasile, quella dei difensori centrali Thiago Silva e David Luiz, leader in campo e fuori, autentici trascinatori nell’occasione trasformatisi anche in goleador.

E proprio David Luiz (qui la sua bella storia), prossimo difensore del Paris Saint Germain, si è reso protagonista di un gran gesto: sportivo ed elegante insieme. Uno di quelli che, senza troppa enfasi, riconciliano col mondo del pallone. A fine gara, mentre tutti i giocatori verde-oro esultavano per la vittoria e la semifinale raggiunta, lui è andato a consolare proprio il numero 10 colombiano. Lo ha abbracciato, gli ha parlato. E alla fine l’ha preso per mano e l’ha portato in mezzo al campo. Lì, indicandolo ripetutamente, ha inviato il pubblico brasiliano all’applauso. Come a dire: abbiamo vinto noi, ma questo ragazzo (ha 23 anni James) è il più forte, è un campione e merita il vostro/nostro riconoscimento.
Chapeau!. A David Luiz (e anche alla tecnica di James Rodriguez). Perché questo gesto, più e meglio di tutto, fa capire di cosa parliamo quando si parla di calcio come del gioco più bello del mondo.