La IUC a Comiso è questione Comune: il regolamento si concerta

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Sarà pubblicata in settimana sul sito del Comune di Comiso la bozza di regolamento IUC, l’imposta unica comunale, che raggruppa la disciplina delle imposte sui servizi indivisibili, TASI, sulla raccolta dei rifiuti, TARI, sugli immobili, IMU.

Si tratta del primo passo del percorso di concertazione che proseguirà con un incontro con le associazioni sindacali e datoriali nel corso della settimana successiva e che si concluderà con le apposite deliberazioni in Giunta e in Consiglio comunale entro il 31 luglio.

Nella proposta saranno mantenute le agevolazioni previste per l’imposta sui rifiuti introdotte lo scorso anno, con un adeguamento delle percentuali di riduzione forfettaria e dei coefficienti per singola attività mentre si è scelto di non richiedere il pagamento della TASI se non nei casi inevitabili, non essendo prevista l’applicazione della maggiorazione dello 0,8 per mille consentita dalla legge.

“Abbiamo fatto il possibile per alleggerire il carico fiscale sulle famiglie e sui cittadini comisani compatibilmente con gli obblighi che il dissesto finanziario ereditato ci impone” dichiara il vice sindaco con delega al Bilancio e Programmazione Gaetano Gaglio “e la decisione di non far pagare la maggiorazione TASI va in questo senso spalmando il risparmio sul maggior numero di cittadini possibile. Ne approfitto per tranquillizzare i cittadini sull’organizzazione dell’Ufficio Tributi, messa in dubbio di recente dall’opposizione forse più a causa del recente arrivo del caldo estivo che non di una effettiva verifica. Nessun abbandono sotto organico o cattiva gestione del personale da parte dell’Amministrazione Spataro, dato che da un lato l’Ufficio tributi è l’unico ufficio comunale per il quale il turn over fisiologico dovuto ai pensionamenti è stato quasi interamente coperto facendo ricorso alla mobilità interna, visti i vincoli di assunzione che l’assenza di bilancio impone, dall’altro proprio per questo ufficio si è fatto ricorso anche ad integrazioni orarie temporanee nei periodi di maggiore sollecitazione.

Nessuna scomparsa di postazioni POS, che invece dall’insediamento dell’amministrazione Spataro sono state aumentate di numero rendendo i pagamenti più agevoli e immediati. Piuttosto poi che ampliare gli orari di ricevimento, penalizzando il lavoro interno che è parte fondamentale per l’efficienza dell’ufficio e la correttezza dei ruoli, si procede già da tempo a ricevere i cittadini per appuntamento anche fuori orario su semplice richiesta. Anche la citazione degli uffici di staff, come ogni volta che i consiglieri di opposizione riappaiono dal nulla per timbrare il cartellino forzatamente, punta e colpisce il bersaglio sbagliato”.
“Gli uffici di staff, come tutti i cittadini e le associazioni sindacali possono facilmente testimoniare, sono destinati dal nostro insediamento, su mia precisa indicazione ,a supporto proprio dell’ufficio tributi, ricevendo i cittadini e assistendoli senza soluzione di continuità” conclude il vice sindaco Gaglio. “Per quanto riguarda l’assenza di direttive infine ricordo ai consiglieri di opposizione che il fatto di non conoscere le direttive non significa che queste non ci siano. È il caso, cito un esempio su tutti, della possibilità di rateizzazione delle posizioni debitorie che questa amministrazione ha sollecitato, facilitato e perseguito nell’interesse dell’Ente e dei cittadini, la quale ci viene continuamente richiesta dall’opposizione nonostante sia stata ampiamente pubblicizzata già nel luglio dello scorso anno”.