241 uomini, 42 donne e 80 minori: a Pozzallo l’ennesimo sbarco

2
Immagine di repertorio

Su una nave mercantile danese, che li ha soccorsi nel canale di Sicilia, sono arrivati la notte scorsa a Pozzallo 363 migranti di varia nazionalità, eritrei, somali, tunisini, palestinesi ed egiziani.
Sono 241 uomini, 42 donne e 80 minori. Due donne in stato di gravidanza sono state portate per controlli nell’ospedale “Maggiore” di Modica: questa mattina sono state dimesse.
Sono tre gli sbarchi di oggi in Sicilia: 209 sono arrivati a Catania, dove è previsto l’approdo di altri 237.

Questo il comunicato della Prefettura:

Nelle prime ore di oggi, la notonave mercantile “EVELYN MAERSK” battente bandiera danese ha ancorato nella rada antistante il porto di Pozzallo con a bordo 363 migranti (241 uomini, 42 donne e 80 minori) di nazionalità siriana, palestinese, eritrea, sudanese ed egiziana, i quali sono stati trasbordati su mezzi navali del locale Comando della Capitaneria di Porto per essere accolti nel Centro di primo soccorso e assistenza, sito all’interno di quell’area portuale.

Le operazioni si sono svolte nel pieno rispetto delle condizioni di sicurezza, con il coordinamento della Prefettura e il rilevante contributo operativo delle Forze di Polizia territoriali, del locale Servizio del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, del Comune di Pozzallo, dell’Azienda Sanitaria Provinciale, della Croce Rossa Italiana, di Medici Senza Frontiere, delle componenti del Progetto “Praesidium”, nonché delle Associazioni del volontariato locale.

All’arrivo dell’anzidetta unità navale sono state attivate le procedure di primo soccorso ed assistenza per i migranti secondo le linee guida del Piano provinciale di protezione civile finalizzato all’accoglienza degli immigrati che raggiungono le coste iblee nel rispetto del quale, alcuni migranti, in relazione alle verifiche sanitarie effettuate sia a bordo che in banchina sono stati indirizzati per gli opportuni accertamenti nei vicini presidi ospedalieri.

In condizioni di continuità operativa, il dispositivo di assistenza e di accoglienza – coordinato dal Prefetto Vardè – ha consentito, nella massima sicurezza, sia pur in presenza di una consistente entità di migranti, un corretto ed efficace svolgimento della gestione socio-assistenziale e sanitaria con ampia e proficua collaborazione dei soggetti istituzionali a vario titolo interessati, come nei recenti eventi di sbarchi di migranti.

Nella circostanza, in considerazione dell’elevato numero degli ospiti da sistemare, 250 migranti già presenti nel Centro di Pozzallo sono stati accolti nell’altra struttura di Comiso e, nella mattinata odierna, su disposizione ministeriale, altri 150 migranti saranno trasferiti verso le strutture di accoglienza in provincia di Trapani.