Calcio ibleo: c’è chi lotta (Vittoria) per la vetta. E chi (Ragusa) per uscire dal tunnel

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Nel calcio ibleo ci sono tante squadre malate ed una sola che scoppia di salute.

Il Vittoria di Giovanni Campanella è là in alto, potenziale capolista solitaria in attesa del recupero di Viagrande.
Alzi un dito chi avrebbe pronosticato l’undici vittoriese così in alto alla settima giornata? Che l’organico fosse buono lo si sapeva, certo però non da primato. Il tecnico catanese sta invece tirando fuori il meglio da ognuno dei suoi, sta facendo girare a mille il gruppo “etneo” che gioca insieme da anni. Ed è forse questo il segreto del Vittoria: aver cambiato il meno possibile distaccandosi dal diffuso malcostume, in questi tornei, di azzerare praticamente tutto a fine stagione per ricominciare con organici nuovi di zecca.
Domenica arriva al comunale il Città di Messina, squadra discreta ma che non dovrebbe impensierire l’ambiente biancorosso. Anzi, le possibilità di incrementare il bottino in classifica sono piuttosto concrete.

Dopo il mezzo passo falso casalingo con il Rosolini anche il Modica ha la possibilità ghiotta di ripartire con una vittoria.
L’undici di Filicetti gioca sabato 25 a Misterbianco contro una squadra ferma a quel triste -1 in classifica. Ma che squadra attenderà il Modica?
In settimana, l’ennesimo terremoto ha scosso l’ambiente biancoazzurro. Se n’è andato il tecnico Settineri e con lui ben tredici elementi tra cui gli esperti Mammana e Arena oltre a massaggiatore, magazziniere e mental coach. In pratica del Misterbianco è rimasto ben poco, difficile che sabato ci sia qualcuno ad affrontare il Modica, che dal canto suo attende con ansia la riapertura del mercato per rinforzare una rosa apparsa deficitaria dopo la partenza di Valerio e l’infortunio di Iozzia.

Anche l’USD Ragusa in Promozione attende il mercato di dicembre.
La società riflette su questo inizio di stagione di buon gioco ma pochi risultati, ma non mette in discussione il tecnico Utro che è comunque riuscito a dare una visibile impronta di gioco alla squadra. Mancano diversi giocatori in ogni reparto, questo è chiaro, vedremo cosa porterà il mercato dicembrino. Domenica si gioca sul campo del Città di Catania che precede di un punto gli azzurri in classifica, pur avendo già osservato il turno di riposo. Bisogna smaltire la delusione per gli ultimi risultati in campionato e per la cocente eliminazione in coppa con il Santa Croce.
Proprio l’undici di Bonarrigo, giustiziere degli ex compagni, sarà chiamato a riconfermarsi contro l’ostico Macchitella. La squadra della frazione gelese, già vincitrice su Ragusa e Comiso, venderà cara la pelle. Occorrerà sfruttare il maggiore tasso tecnico degli azzurri di La Vaccara per continuare a risalire in classifica.

A Comiso invece, nonostante gli ultimi risultati non esaltanti, la società riconferma pubblicamente il tecnico Fichera. Anche qui occorre intervenire sul mercato soprattutto nel reparto arretrato, apparso troppo vulnerabile in molte occasioni.
Sarà un’impresa uscire imbattuti da Lentini dove la capolista Sicula Leonzio viaggia a punteggio pieno.